ROMA – “Caro Ministro, facciamo così: facciamo un referendum su Gronda, Terzo Valico e altri cantieri che tieni bloccati nella tua penna con supponenza. Ma mettiamoci la faccia: se i cittadini diranno di sì alle grandi opere, tu metti una parte dei soldi dedicati al reddito di cittadinanza nei cantieri per accelerare i lavori e ti dimetti. Al contrario, se i cittadini voteranno per fermare i lavori, mi dimetto io seduta stante. Se ci stai, organizziamo subito il voto”. Lo scrive su facebook Giovanni Toti, presidente regione Liguria.
L’attacco del ministro Danilo Toninelli nei confronti del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, costituisce “un atto di sciacallaggio politico e di irresponsabilità: a quest’ultima ci avevamo fatto il callo, ma speravamo di non sprofondare così in basso. Come sempre siamo costretti a constatare che l’interesse di Toninelli non è far tornare Genova alla normalità ma fare una battaglia tutta sua contro le infrastrutture e il progresso della nostra regione”. Lo scrivono in una nota congiunta i parlamentari liguri di Forza Italia, Sandro Biasotti, Roberto Bagnasco, Roberto Cassinelli, Manuela Gagliardi e Giorgio Mulé. “Assistiamo oramai basiti all’odierno spettacolino messo in scena del ministro Danilo Toninelli intorno al disastro del ponte Morandi- proseguono deputati e senatori forzisti- dopo i ritardi e le lacune del decreto Genova, ancora una volta il ministro non sa di cosa sta parlando”.
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