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Sicilia, Di Maio (M5S): “Già due indagati, ci hanno battuto barando”

Di Maio scrive su Facebook ai siciliani: 'Senza i voti comprati, non ci avrebbero neanche impensieriti. Li avremmo staccati di 10 punti'.

Pubblicato:11-11-2017 14:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:53

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ROMA – “Siciliani, non sapete quanto mi dispiaccia vedere due eletti all’assemblea regionale siciliana, uno già arrestato e l’altro indagato per associazione a delinquere e voto di scambio”. Lo scrive su facebook Luigi Di Maio, candiato premier M5s.

“Se ci hanno battuti così, imbrogliando e barando, come sembra emergere dalle prime indagini- aggiunge-, allora al 40% ci possiamo arrivare davvero! Senza i voti comprati, non ci avrebbero neanche impensieriti. Li avremmo staccati di 10 punti. Una settimana fa si è chiusa la campagna elettorale in Sicilia. Penso ai tanti siciliani che hanno avuto fiducia in noi, a coloro che hanno riempito le piazze in questi mesi con me e Giancarlo. Penso agli attivisti, ai candidati ai nostri sindaci e consiglieri comunali che hanno dato l’anima per farci arrivare al un risultato straordario del 35%“.

“Penso alle bellezze di quella terra di cui sono profondamente innamorato e di cui la mia vista ha goduto durante questa campagna, e mi viene da dire con certezza che la Sicilia non meritava tutto questo. Credo che molti di coloro che si sono astenuti si staranno pentendo di averlo fatto. A quelle persone non dico di votare il MoVimento. Chiedo di prendere posizione, di iniziare a mettere la faccia nelle battaglie per la propria terra. Di iniziare a partecipare e a credere che le cose possano cambiare”, conclude.


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