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Alcol già a 11 anni e gli psicofarmaci per dormire

Alcol, psicofarmaci, fumo, bullismo, sesso, videogiochi. Ecco cosa raccontano le "Mappe degli adolescenti" presentato oggi alla Regione Emilia-Romagna

Pubblicato:11-11-2016 16:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:17

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GIOVANI ALCOLBOLOGNA – Diventano presto consumatori di alcol, ma anche di psicofarmaci. E aumentano i rapporti sessuali non protetti. Uno su cinque nella fascia d’età della scuola media, inoltre, subisce episodi di bullismo. Sono alcuni dei dati che emergono dalle “Mappe degli adolescenti” presentate oggi in Regione. L’occasione è il bilancio sul progetto adolescenza messo in campo tre anni fa da viale Aldo Moro. Il report affronta i diversi aspetti della vita dei ragazzi emiliano-romagnoli, dalla salute alle relazioni sociali. Dalla ricerca risulta ad esempio che il 42% delle ragazze è a dieta (lo è anche il 14% dei maschi) e le persone tra gli 11 e i 19 anni in carico al servizio sanitario per disturbi del comportamento alimentare sono raddoppiate tra il 2012 e il 2014. Quasi la metà delle ragazze di 15 anni si sente “grassa”. Inoltre il 45% degli adolescenti assume farmaci, in genere autoprescritti, almeno una volta a settimana. Preoccupante anche l’uso di psicofarmaci non prescritti, principalmente per dormire e per le diete: il 13% delle ragazze e il 6% dei ragazzi ne ha assunti negli ultimi mesi.

smoke_fumoCapitolo fumo: anche se l’abitudine al consumo di tabacco sta calando, ne fa uso il 29% dei 15enni. E almeno il 70% inizia prima di quell’età. Più della cannabis, usata dal 25% degli adolescenti, colpisce il consumo di alcol, già significativo a 11 anni di età (l’8% afferma di bere frequentemente“, un altro 26% “raramente”). Il 32% dei giovani dai 15 ai 19 anni ha consumato nell’ultimo mese almeno cinque drink in una sola occasione. Il 36% ha invece dichiarato di essersi ubriacato tanto da non riuscire a parlare almeno una volta. Ciò si traduce anche in 8.384 incidenti e 59 morti sulle strade che hanno coinvolto adolescenti nel 2015, altro dato citato dalle “mappe”.

slot_machine_giocoInoltre, il 20% delle ragazze e il 46% dei ragazzi emiliano-romagnoli giocano d’azzardo in modo occasionale. Quasi il 5% dei maschi è invece a rischio di ludopatia, cioè di gioco d’azzardo patologico. Significativi anche i dati su bullismo e cyberbullismo: il 20% dei ragazzi tra gli 11 e i 13 anni ha subito episodi di bullismo negli ultimi mesi. E il sesso? I 15enni che hanno dichiarato di aver avuto rapporti sessuali completi sono il 24% delle ragazze e il 19% dei ragazzi, il 3% in più rispetto al 2010. Calano invece del 15% coloro che si sono protetti in queste occasioni col preservativo (i rapporti protetti tra i 15enni sono ora il 63%). I rapporti tra adolescenti hanno portato a 94 parti e 194 aborti nel corso del 2014.


videogiochi-violenti-proposta-legge-Le “mappe” messe a punto dalla Regione forniscono anche uno spaccato su scuola e formazione. Il tasso di abbandono scolastico tra gli iscritti del primo anno della scuola superiore è dell’11%, mentre i ripetenti negli istituti professionali sono il 35%. I giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano (i cosiddetti “Neet“) sono il 16% in Emilia-Romagna, il 17% dei maschi e il 15% delle femmine. Il futuro? Il 30% è sicuro di volersi trasferire all’estero, un altro 53% lo farà “probabilmente”. Quanto al tempo libero, il 29% degli adolescenti guarda tv per oltre due ore al giorno, mentre il 9% dei 15enni non pratica nessuna attività sportiva. Con l’età aumentano anche le ore trascorse ai videogiochi: il 20% anche per tre ore al giorno. Il 37% dei 15enni usa il computer, il tablet o lo smartphone per oltre tre ore al giorno. Solo il 31% invece ha letto più di tre libri non scolastici nell’ultimo anno. L’11% delle ragazze e il 10% dei ragazzi fa invece volontariato. Il 6% ha versato denaro ad un’associazione.

di Mirko Billi, giornalista professionista

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