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Riaprono le porte del Bataclan. Domani il live di Sting

A quasi un anno esatto dalla strage dell'Isis, in cui persero la vita 93 persone, il Bataclan riapre i battenti con il live di Sting

Pubblicato:11-11-2016 15:27
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:17

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sting-twitter-bataclanROMA – A quasi un anno esatto dalla strage creata dall’Isis, in cui persero la vita 93 persone, il Bataclan riapre i battenti. Domani, 12 novembre, il locale parigino ospiterà il live di Sting, che un paio di mesi fa ha accettato la proposta. La grande attesa per la riapertura del Bataclan, si è riversata sulla vendita dei biglietti: nel giro di un’ora tutti sold out.

Bataclan, dopo Sting anche Pete Doherty e Skunk Anansie

Una parte dei posti del teatro è stata riservata ai parenti delle vittime e ai sopravvissuti dell’attacco del 13 novembre 2015. L’incasso della serata, sarà devoluto dall’ex Police alla fondazione che si occupa dell’assistenza ai superstiti rintracciabile all’indirizzo web “Life For Paris and 13 Novembre: Fraternité Verité“. Molti gli artisti che hanno aderito con favore alla riapertura del locale con la voglia, semmai possibile, di dimenticare i tanti ragazzi uccisi. Con Sting, nel mese di novembre, i concerti di Pete Doherty, cantante dei Libertines, Yussou N’Dour, Marian Faithfull, Flaming Lips, Skunk Anansie.

Il 13 novembre verrà scoperta la targa commemorativa per le vittime

Quella di domani non sarà la prima volta di Sting ma un ritorno: il cantante si è esibito al Bataclan già nel 1979 proprio con i Police. Archiviato il concerto, la giornata del 13 novembre sarà invece dedicata al ricordo delle vittime. Durante una cerimonia di commemorazione, davanti al Bataclan verrà scoperta una targa dedicata a coloro che hanno perso la vita nell’attentato: tra queste anche l’italiana Valeria Solesin, 28enne ricercatrice veneziana.


 

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