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Arru: “Con la riforma della sanità risparmi da 135 milioni di euro”

CAGLIARI - Undicimila ricoveri "inappropriati", non per colpa dei professionisti ma "della politica". E dunque la possibilità di

Pubblicato:11-11-2015 16:03
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:33

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CAGLIARI – Undicimila ricoveri “inappropriati”, non per colpa dei professionisti ma “della politica”. E dunque la possibilità di risparmiare “135 milioni l’anno”. E’ supportato da queste due cifre il mantra dell’assessore regionale alla sanità Luigi Arru che oggi ha incontrato i giornalisti per spiegare che “noi non stiamo tagliando, ma vogliamo migliorare il servizio sanitario sardo”. Prima ai cronisti poi alla Conferenza organizzata dall’assessorato della Sanità oggi al palazzo dei Congressi della Fiera di Cagliari, l’esponente della giunta Pigliaru ha illustrato la rete ospedaliera sarda nella riforma sanitaria. “Abbiamo fatto una fotografia di quello che é il sistema ospedaliero sardo e abbiamo visto che ci sono margini di miglioramento notevoli- spiega Arru-. Cambiare determina sempre preoccupazione è incertezze, me ne rendo conto, anche per questo ho fatto più di 30 incontri nei territori in questi mesi per spiegare le mie ragioni e tranquillizzare le persone”.

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Un miglioramento che per Arru porterà anche ad un risparmio di 135 milioni di euro in un triennio, “come previsto dalla delibera. Abbiamo calcolato che in Sardegna ci sino circa 11 mila ricoveri inappropriati. Sia chiaro- sottolinea l’assessore- non è responsabilità dei professionisti, ma vuol dire che come politica non si è avuta la capacità di organizzare un sistema integrato con un territorio forte”. E sulle polemiche e lamentele dei sindaci, da ultimo il primo cittadino di Sorgono: “Se un cittadino di Sorgono ha un infarto, ha gli stessi tempi e garanzie di un cittadino italiano o europeo? Si sa benissimo che non è così. Ripeto, vogliamo migliorare il servizio per i cittadini”.


di Andrea Piana  – Giornalista

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