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A Bologna Merola (a sorpresa) annuncia il ritorno del tram

"Riportiamo il tram a Bologna dopo 52 anni", esulta l'assessore comunale alla Mobilità Andrea Colombo

Pubblicato:11-11-2015 15:05
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:33

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BOLOGNA  –  Non c’è solo la svolta sul Passante nord, archiviato dopo anni di discussione. Con parte del miliardo e 300 milioni di euro che erano a disposizione di quell’infrastruttura, il Comune di Bologna chiede di finanziare, oltre all’allargamento della tangenziale-autostrada, anche un collegamento tramviario che parta dalla stazione e prosegua fino al Caab.

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“Non è possibile realizzare il collegamento con Fico attraverso il People mover, che è e deve restare un collegamento veloce tra stazione e aeroporto- chiarisce il sindaco Virginio Merola- il nostro orientamento è lavorare ad un sistema tranviario”. L’annuncio arriva alla conferenza stampa convocata da Merola in Città metropolitana sul Passante nord. Proprio l’addio al by-pass autostradale aprirebbe la strada ad un nuovo progetto, che sfrutterebbe la “linea di cintura” delle ferrovie. Da via Carracci parte infatti un binario, usato per le merci, che arriva fino al Caab. L’idea è usare lo spazio esistente a lato del sedime per portare il tram al Cnr, alla nuova sede dell’Universita’ al Navile, al futuro tecnopolo, in Fiera, in Regione fino a Fico. “Riportiamo il tram a Bologna dopo 52 anni”, esulta l’assessore comunale alla Mobilità Andrea Colombo. “Passare dal ferro alla gomma fu poco lungimirante, oggi poniamo riparo”. Merola però precisa: “Colombo insiste su questo punto ma Giuseppe Dozza è stato il sindaco migliore di tutti”. Tra l’altro il tram potrebbe proseguire verso ovest oltre la stazione: lo stesso Merola cita infatti un possibile allungamento ai Prati di Caprara, dove oltre al previsto parco sorgeranno anche nuovi insediamenti.


di Mirko BilliGiornalista professionista

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