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Rinnovo delle cariche in Aifi: sabato e domenica all’Hotel Capannelle di Roma

All'interno del Congresso nazionale patrocinato dal ministero della Salute, si terrà il confronto sulle mozioni congressuali seguito poi dalla loro votazione, che porterà a delineare il programma politico per il prossimo triennio. Parteciperanno 350 delegati, rappresentanti degli associati di tutte le regioni di Italia che si confronteranno partendo dalle loro realtà regionali per tracciare le linee di sviluppo professionale.

Pubblicato:11-10-2017 12:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:46

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ROMA – Elezioni in AIFI. Come di consueto ogni tre anni l’Associazione Italiana Fisioterapisti si riunisce per scegliere il nuovo Ufficio di Presidenza e rinnovare così le cariche associative, dal presidente ai consiglieri previsti dallo Statuto. Sabato 14 e domenica 15 presso l’Hotel Capannelle di Roma, all’interno del Congresso nazionale patrocinato dal ministero della Salute, si terrà il confronto sulle mozioni congressuali seguito poi dalla loro votazione, che porterà a delineare il programma politico per il prossimo triennio. Parteciperanno 350 delegati, rappresentanti degli associati di tutte le regioni di Italia che si confronteranno partendo dalle loro realtà regionali per tracciare le linee di sviluppo professionale. L’obiettivo, spiega il presidente uscente, Mauro Tavarnelli, “è tracciare pochi obiettivi, chiari ma fondamentali, affinché l’associazione possa portare avanti nel migliore dei modi le istanze della professione“.

Il programma del Congresso

Venerdì alle 17 in apertura una tavola rotonda cui sono stati invitati i rappresentanti di associazioni, enti e istituzioni come FISH, CITTADINANZATTIVA, GIMBE, FIMMG, Regione Lazio, ministero della Salute e dell’Istruzione. “Dibatteremo sulle opportunità di disegnare e condividere nuovi modelli organizzativi per il cambiamento dei servizi per la salute dei cittadini”, spiega Tavarnelli.

La giornata di sabato si aprirà con la relazione del presidente e dei consiglieri uscenti, cui faranno seguito la discussione e la votazione delle mozioni congressuali. Domenica, infine, il momento elettivo: i 350 delegati saranno chiamati a eleggere le nuove cariche in vigore fino al 2020. Tempo di bilanci quindi per Tavarnelli, dopo tre anni intensi di lavoro in un periodo denso di cambiamenti per la categoria.


“Come presidente credo che questo Ufficio di Presidenza abbia fatto tutto quanto era nelle proprie possibilità, in un triennio caratterizzato da frequenti e intense criticità provenienti soprattutto dal contesto istituzionale, per cui sono soddisfatto dei risultati raggiunti dall’associazione. Sono certo che chiunque prenderà le redini dell’associazione nel prossimo mandato sarà guidato dalla stessa voglia di fare tutto il possibile per il bene della professione e di conseguenza dei cittadini. Le persone che verranno elette saranno sicuramente quelle che per competenze, attitudini e disponibilità personale saranno in grado di portare avanti un impegno così importante nel migliore dei modi, per dare continuità alla vision associativa ma operativa nel presente ma proiettata verso il futuro”.

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