ROMA – “Se lasciate che vengano di nuovo cambiate le regole elettorali per far sì che la melma del paese torni in alto ancora una volta saranno i vostri figli a farne le spese”. Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo in un lungo post dal titolo ‘La politica è pensare a cosa lasciamo ai nostri figli e non la ricerca di alibi per non fare nulla’.
“Tradire le generazioni a venire- prosegue- oggi ha la forma di lasciarle impantanare nei resti della squallida storia recente, io questo non lo perdonerò al Paese: elettori e giornalisti saranno una cosa sola se non resteranno svegli almeno il giorno delle urne. E’ poco ricordare, come ha fatto Di Maio, che i cittadini avranno la loro parte di responsabilità se nascerà l’ennesima legge elettorale porcata. Perché la verità è ancora più torbida, non lasciare nulla a chi ci seguirà, ai nostri discendenti, è una cosa che non ha nessuna scusante: figuriamoci se basta qualche ritornello di una stampa asservita a servire da salvataggio morale per i padri nei confronti dei figli. Il susseguirsi ininterrotto di governi abusivi, corrotti, inetti ci ha reso immuni dai sintomi della malattia”.
“Dovremmo provare rabbia, nausea, sconforto di fronte a questa malattia cronica- dice ancora Grillo- e, invece, abbiamo sviluppato degli anticorpi che, a differenza delle normali patologie, invece di salvarci ci condannano alla morte delle idee e della dignità”.
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