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Per la visita del papa Bologna prepara 19,5 chilometri di barriere. Merola: “Abbiate pazienza”

Le barriere verranno montate nei giorni precedenti alla visita dell'21 ottobre e molte strade saranno chiuse

Pubblicato:11-09-2017 17:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:40

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Il sindaco Merola oggi è stato intervistato dai capi redattori di quotidiani e agenzie di stampa di Bologna

BOLOGNA – Per la visita di Papa Francesco l’1 ottobre Bologna si prepara a mettere in strada 19,5 chilometri di barriere per proteggere le varie tappe del Pontefice in città. “Saranno chiuse le strade giorni prima per installarle, quindi chiedo fin d’ora ai bolognesi di avere pazienza“. A lanciare l’appello è il sindaco Virginio Merola, questo pomeriggio intervistato dalla stampa cittadina alla Festa dell’Unità.

“Da 20 giorni facciamo riunioni del comitato per l’ordine pubblico- sottolinea Merola- arriveranno tanti pullman, c’è grande richiesta di partecipazione e ognuno si raccomanda ai parenti di poter vedere il Papa. Insomma, sarà un casino“.

A maggior ragione, manda a dire il sindaco, “chiedo da subito pazienza ai bolognesi perchè 19,5 chilometri di barriere le dobbiamo mettere giorni prima, non un’ora prima, e quindi molte strade saranno chiuse“. In particolare, spiega Merola, “in alcune zone della città, dall’hub fino a piazza Maggiore e poi da Saragozza fino allo stadio. Ci saranno barriere e strade chiuse al traffico, ma faremo di tutto per informare– assicura il sindaco- e il giorno prima c’è anche giro ciclistico dell’Emilia”.


Caos a parte, “sarà un’occasione bellissima– assicura Merola- sarà un bel dialogo. Il Papa troverà una città disposta a fare ponti, a non fare barriere e ad accogliere. Qui c’è un hub che funziona e tanto volontariato. Sarà una cosa molto bella”. Poi, sorridendo, aggiunge: “Stiamo impazzendo per cercare di capire cosa possiamo regalargli, anche perchè non abbiamo un euro”.

 

di Andrea Sangermano, giornalista professionista

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