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I radicali chiedono l’apparentamento con Sala

"Abbiamo valutato sia il contesto politico generale, sia le questioni relative alla città di Milano"

Pubblicato:11-06-2016 14:14
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:51

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sala2MILANO – I Radicali sposano la candidatura di Beppe Sala a sindaco di Milano e gli chiedono un apparentamento in vista del ballottaggio del 19 giugno.

“In ragione del dibattito avvenuto in settimana abbiamo deciso di chiedere a Sala di controfirmare il collegamento della nostra lista alla sua candidatura. La decisione è maturata dopo giornate di ascolto sugli impegni assunti pubblicamente dai candidati e dopo la riunione interna di ieri sera“, spiega il presidente dei Radicali, Marco Cappato.

radicali milano


“Abbiamo valutato sia il contesto politico generale, sia le questioni relative alla città di Milano”, fa sapere Cappato, e “abbiamo notato una sempre più esplicita alleanza di fatto tra il M5s e la Lega che certamente non corrisponde all’inclinazione liberale del candidato Parisi ma della quale lo stesso Parisi è pronto ad approfittarne in termini elettorali”. Tuttavia, “a nostro avviso rischierebbe di dare slancio a partire da Milano a forze nazionaliste, anti europee e clericali che sono già al governo della Regione Lombardia”. Rivendicando poi trasparenza nelle intenzioni, Cappato spiega che “il ricorso nei confronti della presunta incandidabilità di Sala”, unito alla questione del conflitto di interesse, “non verrà ritirato”. In fondo, ridimensiona, “i Radicali hanno chiesto una verifica in base alla segnalazione del settimanale Panorama” ma “non hanno elementi in più per poter giudicare”, a differenza della “questione Formigoni”, in cui “avevamo avuto accesso ad atti sconosciuti ai più”.

Cappato è intervenuto durante una conferenza stampa alla sede del partito, in via Sebastiano del Piombo. Nelle prossime ore è previsto un incontro con Sala a seguito del quale si potrebbe formalizzare un accordo, entro le 15 di domani.

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