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Perugia, studenti sulle orme di Giovanni Falcone

L'ultimo incontro del progetto promosso dalla Fondazione Falcone e ITTS Volta

Pubblicato:11-05-2017 09:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:12

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PERUGIA – Hanno seguito le orme di Giovanni Falcone in un percorso didattico-formativo che da Perugia li ha portati a Palermo. Sono gli studenti dell’istituto tecnico tecnologico Volta di Perugia che, grazie al progetto realizzato con la Fondazione Falcone, hanno potuto toccare con mano l’importanza di essere protagonisti attivi e propositivi. Un progetto fortemente voluto dalla preside Rita Coccia che, con la collaborazione di tutto il corpo docente e della Fondazione, ha permesso a tanti studenti di approfondire la storia della mafia e della criminalita’ organizzata in tutti i suoi aspetti, di studiare a fondo le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di capire quanto la legalita’ sia necessaria per vivere in una democrazia compiuta.

Nella sala dell’assemblea legislativa della Regione Umbria gli studenti del Volta hanno “occupato” le sedie dei consiglieri regionali e lo scranno presidenziale. Hanno raccontato ai presenti le attivita’ svolte attraverso video, power point, inchieste, loghi e siti web. Ad ascoltare la voce dei protagonisti del progetto la professoressa Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone, Donatella Porzi, Presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria e Giacomo Leonelli, presidente della commissione antimafia istituita presso la Regione Umbria.


“La meraviglia” della professoressa Falcone quando assiste a questi incontri la racconta lei stessa ai microfoni di diregiovani.it. “Posso constatare – dice- le tante attivita’ che gli insegnanti fanno con fantasia e amore per i giovani, l’impegno per far capire loro quanto sia importante la democrazia e i valori in cui Giovanni ha creduto”. Si avvicina l’anniversario della strage di Capaci e quest’anno il 23 maggio si celebreranno i 25 anni dall’uccisione del Giudice Falcone e degli uomini della sua scorta.

“Un anniversario – sottolinea Maria Falcone – non solo per il dolore che le stragi hanno provocato ma sopratutto cercando di pensare che proprio da tanto dolore e’ nato un movimento che coinvolge tutta Italia” e i risultati raggiunti li “dobbiamo anche alla ribellione della societa’ civile del nostro Paese ricordandoci – ha concluso – che e’ fondamentale “l’educazione dei nostri giovani”. Il progetto ‘Sulle orme di Giovanni’ “rientra in un progetto trasversale di cittadinanzattiva e costituzione che riguarda tutta la scuola – ha spiegato la preside Rita Coccia – un grande ringraziamento devo farlo agli studenti e ai docenti che sono stati eccezionali. È un progetto a cui teniamo molto e che speriamo di continuare nel tempo”.

di Marta Nicoletti, giornalista professionista

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