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Referendum Polo moda, Labdem: “Test per nuovo modello di sviluppo”

SAN MARINO - Si voti per salvaguardare un

Pubblicato:11-05-2016 10:41
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:43

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simone-celli

SAN MARINO – Si voti per salvaguardare un progetto “estremamente solido e concreto”. Anche LabDem si unisce al coro dei “No” al referendum per abrogare la variante di Prg che ostacolerebbe la realizzazione del Polo della moda. “Dopo oltre sette anni di estenuante recessione economica- scrive l’associazione del consigliere Simone Celli– finalmente c’è un gruppo imprenditoriale di livello internazionale interessato ad investire a San Marino con un progetto in grado di muovere importanti risorse finanziarie, di offrire opportunità di lavoro per le numerose piccole e medie imprese del settore edile, di creare alcune centinaia di posti di lavoro per i molti sammarinesi che oggi si trovano senza una occupazione e di generare consistenti entrate tributarie per le casse dello Stato”.

Tutto ciò “verrebbe cancellato- prosegue LabDem- dall’eventuale vittoria del sì, con l’ulteriore aggravante che la medesima iniziativa imprenditoriale vedrebbe la luce, con ogni probabilità, soltanto a qualche chilometro di distanza dai nostri confini, come peraltro accaduto in altre circostanze nel passato più o meno recente”. Il referendum sul Polo della Moda rappresenta “una prova per misurare l’effettivo grado di capacità del nostro Paese di orientarsi verso un nuovo modello di sviluppo– prosegue la nota- che sia nelle condizioni di incentivare l’insediamento di investimenti esteri e di progetti imprenditoriali di livello internazionale”. E ancora: con la vittoria del sì “ci sarebbe una ricaduta negativa in termini di immagine e di reputazione- conclude LaBDem- che, per diverso tempo, renderebbe la Repubblica di San Marino meta non appetibile per investitori e imprenditori”.


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