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Sabella: contro la mafia a Ostia dobbiamo usare il napalm

[caption id="attachment_2741" align="alignleft" width="300"] A. Sabella[/caption] Alfonso Sabella, delegato per

Pubblicato:11-05-2015 10:52
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:19

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A. Sabella

A. Sabella

Alfonso Sabella, delegato per il sindaco di Roma al X Municipio e assessore alla Legalità del Comune, è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’università degli studi Niccolò Cusano, nel corso del programma ‘Ecg Regione’, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, per fare il punto sui primi giorni trascorsi da ‘commissario’ del X Municipio di Ostia. “E’ davvero un territorio diverso rispetto ad altre zone- ha detto- E’ un territorio in cui la mafia, se non c’è ancora, sicuramente c’è stata. Ed è stata una mafia seria, che ha esercitato un forte controllo sul territorio. La sentenza Fasciani è solo una prima fotografia della situazione di Ostia”.

Qui, poi, “ci sono priorità anche di altro tipo, tra scuole, servizi, strade, verde pubblico, tutte cose che probabilmente in passato sono state affrontate con procedure sbagliate- ha continuato- Abbiamo fatto partire due lotti di manutenzione per le strade, faremo un contratto quadro per assicurare una gestione corretta delle strade a Ostia e molte altre cose ancora. Per quanto concerne la questione mafia, mi ha colpito l’atteggiamento dei cittadini. I cittadini in questo momento non si fidano, sono in una situazione di attesa. Cercano di capire se l’amministrazione fa sul serio o se invece tra poco si ritroveranno a combattere con i vecchi padroni di Ostia. Aspettano di vedere i risultati, è gente impaurita da quello che ha visto fino a questo momento ed è ancora indecisa sulla parte con cui schierarsi. Dobbiamo creare regole che servano e che valgano per tutti, in un clima di rispetto per la legge. In questo settore dobbiamo usare il napalm- ha quindi concluso Sabella- Mi scuso per l’espressione forte, ma dobbiamo davvero ridurre al minimo ogni situazione di illegalità”.


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