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Stanza morbida a Baggiovara, gli anziani si rilassano (in ospedale)

Luce, colori, musica, profumi ed esperienze tattili. È questo il cuore della "stanza multisensoriale" attivata all'ospedale di Baggiovara

Pubblicato:11-03-2016 18:11
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:22

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MODENA – Luce, colori, musica, profumi ed esperienze tattili. È questo il cuore della “stanza multisensoriale” attivata oggi all’ospedale di Baggiovara, a Modena, per le persone anziane affette da disabilità cognitive e demenza.

In questione c’è un ambiente protetto che contribuisce a mantenere attivi vista, udito, tatto e odorato, “creando benessere e rilassamento nell’anziano ricoverato”, evidenziano dall’Ausl.


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L’approccio si chiama “snoezelen“, dalla tecnica nata in Olanda negli anni ’70, e rappresenta un intervento terapeutico finalizzato alla stimolazione controllata dei sensi.

Il nuovo Ospedale S. Agostino-Estense di Modena è tra i primi in Emilia-Romagna a essersi dotato della ‘stanza morbida’. All’interno di un ambiente protetto, e in presenza di un operatore sanitario, segnala ancora l’Ausl, “il paziente viene accompagnato in un percorso sensoriale che permette di migliorare la sua capacità di comunicazione, favorendo una migliore interazione con l’ambiente circostante e, anche attraverso il coinvolgimento dei familiari nel progetto assistenziale, riducendo i disagi legati al ricovero”. Alla presentazione della ‘snoezelen room’ della Geriatria modenese, realizzata con la collaborazione del programma Demenze, hanno partecipato oggi Gianbattista Spagnoli, direttore sanitario dell’Azienda Usl di Modena, Giuliana Urbelli, assessore al Welfare del Comune, Anne Marie Pietrantonio, direttore dell’ospedale, e Marco Bertolotti, direttore di Geriatria.

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