NEWS:

La Corea del Sud chiude sito cogestito con la Corea del Nord, Pyongyang : “Sull’orlo della guerra”

La sospensione delle attivita' del Kaesong Industrial Complex, nell'omonima citta' al confine tra i due paesi, e' un gesto di rappresaglia

Pubblicato:11-02-2016 16:48
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:57

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp
Corea del sud

Corea del sud

ROMA  –  Seul ha annunciato ieri la chiusura di un’area industriale nella quale entrambe le Coree cooperavano. La sospensione delle attivita’ del Kaesong Industrial Complex, nell’omonima citta’ al confine tra i due paesi, e’ un gesto di rappresaglia contro il lancio, domenica scorsa, di un missile a lungo raggio da parte di Pyongyang, che va ad aggiungersi alle sanzioni economiche annunciate da Washington. “La Corea del Sud vuole far capire alla Corea del Nord che le sue provocazioni non saranno tollerate ulteriormente”, ha dichiarato Greg Scarlatoiu, direttore esecutivo del Comitato per i diritti umani per la Corea del Nord – con sede a Washington – il quale ha aggiunto che Seul non restera’ a guardare mentre il regime di Kim Jong Un “porta a termine il ‘piano byunjin'”, ossia il suo programma nucleare e di sviluppo economico. “La Corea del Nord- ha ammonito- puo’ scegliere se continuare a minacciare la pace e la sicurezza internazionale, oppure perseguire lo sviluppo economico. Sia chiaro che non puo’ avere entrambi” ha concluso. Tuttavia, come hanno osservato vari esperti, non e’ chiaro se la mossa di Seul avra’ la capacita’ di costringere Pyongyang a modificare i suoi piani.

La replica della Corea del nord alla decisione di Seul di sospendere le attivita’ industriali del Kaesong industrial complex – sito la cui gestione e’ affidata ad ambo i paesi – non si e’ fatta attendere: in una dichiarazione diffusa oggi, che la Cnn definisce “bellicosa”, Pyongyang ha detto che questa scelta porta i due paesi “sull’orlo della guerra” e che Seul si sta dando “la zappa sui piedi”. Dopodiché, l’annuncio di voler espellere tutti i lavoratori sudcoreani dagli stabilimenti industriali, congelare tutte le risorse delle aziende sudcoreane e militarizzare l’area. Tale escalation di tensioni sono effetto della notizia – diffusa domenica scorsa – del lancio in orbita di un missile e di alcuni test nucleari. Il centro industriale di Kaesong e’ stato inaugurato nel 2004 nel tentativo di promuovere la riconciliazione tra i due paesi. Il sito ospita 120 aziende sud coreane che occupano oltre 10mila operai nord coreani, e fornisce anche un buon flusso di introiti a Pyongyang: 515 miliardi di dollari da quando ha avviato le sue attivita’, stando ai dati diffusi dal governo di Seul. Il ministro sud coreano per la Riunificazione delle due Coree Hong Yong-pyo ha spiegato alla Cnn che, alla base della decisione di Seul di sospendere le attivita’, c’era la volonta’ di bloccare quel flusso di denaro che potrebbe servire a finanziare gli armamenti e i programmi nucleari a fine bellico.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it