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A Roma rinasce il Policlinico Casilino: nuovo Pronto soccorso e gestione privata

Circa cento i medici pubblici che attualmente lavorano al policlinico Casilino. Una parte di questi sarà ricollocata nelle altre strutture dell'Asl Roma2, gli altri passeranno al privato

Pubblicato:11-02-2016 11:48
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:56

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policlinico_casilinoROMA – Il policlinico Casilino è pronto a rinascere. Nelle prossime ore sarà emanato il decreto commissariale che sancisce il passaggio definitivo a una gestione totalmente privata accreditata e non più mista, come accaduto finora per le strutture ex Pio istituto.

Sabato, inoltre, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, inaugurerà il nuovo Pronto soccorso dell’ospedale, che si candida a diventare, con i suoi duemila metri quadrati, tra i più grandi di Roma.

Struttura strategica del quadrante sud-est della Capitale, tra i quartieri di Torre Spaccata e Torre Maura, il policlinico Casilino registra ogni anno 2 mila accessi in più del Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Addolorata, 15 mila in più di Tor Vergata e 17 mila in più del Sant’Andrea. Nella nuova veste – ci vorranno circa diciotto mesi per la completa trasformazione – il policlinico Casilino sarà un privato accreditato (gruppo Eurosanità spa) con Dea di primo livello, avrà un budget di 104 milioni di euro l’anno per l’attività dei 240 posti letto e del Pronto soccorso.


Circa cento i medici pubblici che attualmente lavorano al policlinico Casilino. Una parte di questi sarà ricollocata nelle altre strutture dell’Asl Roma2, gli altri passeranno al privato. Dunque più personale in forza negli ospedali pubblici e nuove assunzioni nel privato. La Regione Lazio, con questo decreto, sana in modo definitivo la questione delle strutture ex Pio istituto e viene incontro alla richiesta dei ministeri affiancanti al Piano di rientro di porre fine alle gestioni miste, che nel Lazio riguardavano policlinico Casilino, Villa Betania, policlinico Di Liegro e Salus Infirmorum.

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