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Viperetta show alla presentazione della ‘quarta gamba’ del centrodestra

Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero: "Ho molti amici qua dentro"

Pubblicato:11-01-2018 14:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:20

massimo ferrero sampdoria
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ROMA – A sorpresa c’è anche il presidente della Sampdoria alla presentazione del simbolo di ‘Noi con l’Italia-Udc’.

Massimo Ferrero diventa protagonista al termine della conferenza stampa, e ai cronisti che gli chiedono se si candiderà con la ‘quarta gamba’ del centrodestra, riserva un vero e proprio show.


“Ho molti amici qua dentro- dice Ferrero- stimo delle persone al di là della politica. C’è Pino Galati, siamo amici, sono venuto un attimo a trovare lui perché dobbiamo andare a vedere una partita in Spagna”. Ma lei sostiene ‘Noi con l’Italia’?. “L’Italia mi piace, sono un italiano vero come il cantante”. Ma perché è qui? “Anche per sta’ ragazza”, scherza con una giornalista. “Non per motivi politici- continua- Io lavoro e penso al calcio, al cinema, alla cultura. Per la mia candidatura chiedete a loro”.

Silvio Berlusconi? “Berlusconi è un grande, è una rivincita per lui. Io non sono un politico”.

Ma sarebbe a disposizione del quarto Polo se le chiedessero di candidarsi? “A disposizione? Ma di chi? Io sono a disposizione del Paese. La sai la canzone? ‘Paese mio che stai sulla collina…“. Ferrero incrocia Maurizio Lupi: “Attenti al lupo”, ride citando la canzone di Lucio Dalla. “Lupi è un grande uomo, ve lo presento io il signor Lupi. Ecco perché sono qua, sono venuto a salutare i miei amici che sono persone importanti. La domanda è una sola: l’Italia è con noi. E voi?”. Oggi torna la Democrazia Cristiana? “Ma perché dov’è andata? Non so dove era andata…. A chi cerca di fargli dire qualcosa in piu’ parlando di calcio e chiedendogli chi è il Quagliarella della politica italiana, Ferrero risponde: “E’ Cesa, glie famo fa er Ct…”.

“Certo che vado a votare- risponde ancora- penso che tutti gli italiani dovrebbero andare a votare perché è l’unica espressione che ci permette di dire la nostra. Il resto è noia”. Alla fine ai cronisti chiede: “Me ne posso anna’? Me sento prigioniero”.

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