NEWS:

Da Regione 100.000 euro per sostenere tv-giornali e formare giornalisti

FIRENZE - Centomila euro per la formazione e l'aggiornamento dei giornalisti. È quanto prevede il bando pubblicato dalla

Pubblicato:11-01-2016 18:16
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:46

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

FIRENZE – Centomila euro per la formazione e l’aggiornamento dei giornalisti. È quanto prevede il bando pubblicato dalla Regione Toscana, reso noto oggi da palazzo Strozzi Sacrati con una nota, per sostenere le imprese di informazione che operano in ambito locale e accompagnarle nella transizione verso l’uso di nuove tecnologie e l’attivazione di prodotti giornalistici innovativi. L’avviso pubblico regionale finanzia progetti formativi, da destinarsi al personale direttivo e giornalistico stabilmente impiegato nelle imprese di informazione private operanti in ambito locale, volti all’acquisizione e al perfezionamento delle competenze professionali legate all’innovazione organizzativa e tecnologica. Il bando è rivolto alle imprese che operano nell’emittenza televisiva, in quella radiofonica, alle web tv e web radio, alla stampa quotidiana e periodica, ai quotidiani e periodici online, alle agenzie di stampa via web.

giornaliLa Città Metropolitana di Firenze si occuperà del finanziamento delle domande presentate per la formazione di imprese che abbiano unità operative nella Città Metropolitana stessa e nelle province di Prato e Pistoia e alle quali sono destinati 40.000 euro. La Provincia di Pisa si occuperà del finanziamento delle domande presentate per la formazione di imprese che abbiano unità operative nelle province di Pisa, Livorno, Lucca, Massa-Carrara a cui potrà andare un totale di 37.000 euro. La Provincia di Arezzo si occuperà del finanziamento delle domande presentate per la formazione di imprese che abbiano unità operative nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto a cui sono riservati 23.000 euro. Ogni progetto potrà ottenere da un minimo di 5.000 ad un massimo di 15.000 euro.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it