ROMA – In occasione del “Design Weekend” del 29 e 30 gennaio 2016, un team di studenti italiani di ingegneria della Scuola Superiore Sant’Anna e dell’Università di Pisa avrà l’occasione di presentare “Hyperloop, la navicella del futuro”.
I giovani, selezionati tra mille team di tutto il mondo nell’ambito della ‘SpaceX Hyperloop Pod Competition’ lanciata da Elon Musk per attirare menti brillanti, sono stati convocati ad Austin (Texas), per illustrare il loro progetto alla Texas A&M University. “Hyperloop”, è il mezzo di trasporto di massa del futuro, una navicella che permetterà di coprire una distanza come quella tra Roma e Milano in poco più di 30 minuti, al costo di circa 20 euro a viaggiatore.
Il mezzo sfreccerà alla velocità del suono, all’interno di un tubo dove l’aria sarà mantenuta a bassissima pressione, per ridurre al minimo la resistenza al movimento. Uno degli elementi fondamentali per la sicurezza e per il confort dei passeggeri che saliranno sulla navicella è rappresentato dal sistema delle sospensioni. Il gruppo italiano ha superato l’esame di una commissione internazionale composta da accademici e tecnici del settore dei trasporti proprio con il progetto di sistema delle sospensioni.
“Sono felicissimo – sottolinea Marco Beghini, docente di progettazione meccanica e costruzione di macchine all’Università di Pisa, nonché faculty advisor del progetto – di aver accompagnato questi giovani in una impresa veramente sfidante per la quale hanno dimostrato coraggio, fantasia e solide conoscenze e competenze scientifiche e tecniche. Il lavoro è stato svolto in completa autonomia e non posso che sentirmi orgoglioso constatando che sono stati tutti miei allievi in corsi di costruzioni e progettazione meccanica. La bravura di questi giovani è già stata premiata dal raggiungimento di un prestigioso traguardo ma sono convinto che questo sia solo il punto di partenza per la loro carriera professionale”.
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