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Report commissione consiliare sanità, seduta 10 dicembre

Di seguito un estratto del dibattito odierno

Pubblicato:10-12-2018 08:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:53

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In apertura della Commissione consiliare IV^ odierna , i commissari affrontano diversi temi, e in particolare quelli di minoranza sollevano interrogativi sul recente incontro del Segretario di Stato per il Territorio Augusto Michelotti al Ministero dei Trasporti e su eventuali sviluppi rispetto al Polo della Moda, e ancora, sul Piano strategico del nuovo Strumento di pianificazione territoriale. Mentre da parte dei componenti di maggioranza viene avanzata la proposta di avviare un confronto sul tema della maternità assistita con il supporto del Comitato di Bioetica e ancora, si sottolinea la soddisfazione per il successo riscontrato nel primo week end del Natale delle Meraviglie. Nel corso del Comma Comunicazioni sono infine presentati tre Ordini del giorno: due congiunti delle opposizioni e uno della maggioranza.

1) Il primo Odg delle opposizioni chiede tra l’altro che sia fornito ai membri della Commissione IV^ “copia degli elaborati e delle relazioni componenti il piano strategico relativo al nuovo strumento di pianificazione territoriale adottato dal congresso di Stato” e di programmare entro febbraio prossimo “un’audizione in Commissione permanente IV^ o in Commissione per le politiche territoriali con il gruppo di lavoro avente il compito di coaudiuvare lo studio Boeri, l’architetto Stefano Boeri e il suo staff”. 2) Il secondo Odg delle opposizioni invece richiede un dibattito in Consiglio grande e generale sullo stato di attuazione della Convenzione del Polo della Moda. 3) Infine il testo proposto dalla maggioranza dà mandato al comitato di Bioetica di approfondire i vari temi sulla maternità e di fornire una relazione a tutti i capigruppo entro febbraio 2019, “da usarsi come contributo tecnico per l’avvio di un confronto politico sulla materia”.

Nel comma successivo, il Sds Michelotti riferisce sull’ultimo incontro avuto con gli Ordini professionali per risolvere le problematiche legate all’articolo 79 del nuovo Testo unico e offre i dati sulle compravendite. “A Febbraio a novembre 2016 sono stati effettuati 616 atti notarili di compravendite, nel 2017 dello stesso periodo gli atti notarili sono stati 713, nel 2018 infine ci sono stati 356 atti. Non corrispondono proprio ai 20-30 che qualcuno sosteneva”. Il Segretario inoltre esprime parere contrario al provvedimento in esame presentato dal Pdcs. Il dibattito sul Prg sta proseguendo in Seduta notturna, da parte dei commissari di minoranza viene espressa insoddisfazione rispetto al riferimento del Segretario.


Di seguito un estratto del dibattito odierno.

Comma1 Comunicazioni

Stefano Canti, Pdcs

Alla luce della nota stampa della Segreteria di Stato su incontro del 29 novembre a Roma presso Ministero delle infrastrutture e trasporti, rappresentanti Regione Emilia Romagna e Anas sulla messa in sicurezza dalla superstrada, chiedevo al Segretario se poteva fare un riferimento ai membri della Commissione. A che punto è la realizzazione della rotatoria di Rovereta utile al costruendo Polo della Moda e a che punto è il Polo della moda stesso? Mi risulta che c’è necessità di rivedere la convenzione scritta nel 2015. Può riferire anche sulle modifiche che il congresso di Stato sta procedendo ad approvare? C’è poi l’impegno di spostare il deposito edile antistante al Polo della Moda, doveva essere previsto il trasferimento in zona Ciarulla, poi nel Piano particolariggiato in questa legislatura non è stato previst. Se ci sono altri impegni della Convenzioe che devono esere rivisti?
C’è poi una delibera adottata dal governo, la n.32 del 26 novembre 2018, con cui l’esecutivo ha preso atto del Piano strategico del nuovo strumento del Prg della Repubblica di San Marino, con questa presa d’atto credo sia definitiva la conclusione della fase 2 del Prg e si passa alla fase 3. Credo che un discorso qui vada fatto. Come Pdcs tante sono state le richieste avanzate di informazione per quanto riguarda il piano strategico adottato dal congresso di Stato. Dai primi elaborati sono passati ben 17 mesi per l’adozione del piano strategico, e sono passati due mesi dalla data della presentazione pubblica del Prg al Kursaal, il 25 settembre scorso. In questo lasso di tempo, quali sono state le modifiche sostanziali apportate dal governo? A noi risultano solo informazioni generiche dell’incontro con l’opposizione dell’agosto scorso. Mi faccio portavoce di tutte le forze politiche dell’opposizione nel presentare un Odg in cui chiediamo copia del materiale posto agli atti e di promuvere un nuovo incontro pubblico con la cittadinanza per un confronto e per scambiare opinioni sul Prg, e chiediamo di addivenire a un’audizione in Commissione IV^ o nella Commissione delle politiche territoriali per ascoltare la parola dei diretti interessati sui lavori compiuti e chiediamo infine un nuovo dibattito in Consiglio per le valutazioni politiche sul Prg.

‘La Commissione consiliare IV^, vista la delibera n.32 del 26 novembre 2018, relativa all’adozione del Piano strategico del nuovo Strumento di pianificazione territoriale della Repubblica di San Mario e al disposto per l’avvio della Fase 3 (…) impegna il congresso di Stato per tramite del Segretario di Stato per il Territorio:

1. A fornire ai membri della Commissione IV^ di ciascun gruppo politico copia degli elaborati e delle relazioni componenti il piano strategico relativo al nuovo strumento di pianificazione territoriale adottato dal congresso di Stato;

2. A promuovere un incontro pubblico al fine di illustrare alla cittadinanza il Piano strategico relativo al nuovo strumento di pianificazione territoriale adottato dal congresso di Stato e per raccogliere eventuali osservazioni e/o suggerimenti.

3. A programmare entro Febbraio 2019 un’audizione in Commissione permanente IV^ o in Commissione per le politiche territoriali con il gruppo di lavoro avente il compito di coaudiuvare lo studio Boeri, l’architetto Stefano Boeri e il suo staff;

4. A programmare un nuovo dibattito in Consiglio grande e generale, prima della conclusione della Fase 3, al fine di effettuare una valutazione politica.

Elena Tonnini, Rete
Ci auguriamo possa esserci un dibattito sul Prg sia in Commissione che in Consiglio perché è un tema importante. Vorrei integrare le richieste del Commissario Canti sul polo della moda e chiedere un riferimento al Segretario non solo sulla rotatoria. Gradirei aggiornamenti su altri punti. 1) Sapere se esiste e a che punto è la domanda in merito alla richiesta del credito agevolato indicato all’interno della Convenzione. Si trattava di circa 40 mln di euro per la prima fase e doveva essere il Cis a fare da tramite su questa somma, su cui lo Stato doveva pagare l’80% degli interessi. E già allora avevamo chiesto perché si fosse scelta una banca privata e non quella dello Stato. L’ottenimento dei 40 mln di euro era sottoposto a una domanda da fare al comitato valutatore ed era stato fatto un decreto in merito. E’ stato ottenuto l’ok dal comitato valutatore? 2) Nel decreto erano indicate garanzie per lo Stato, per cui i finanziamenti concessi dovevano avere dei privilegi, garanzie tali da coprire oltre l’ammontare del prestito, anche l’ammontare complessivo degli interessi dello Stato. Sapere se queste garanzie – se il credito è stato ottenuto- sono state confermate. 3) Quante società sono state costituite per portare avanti il progetto? Mi risultavano almeno due a San Marino, ma vorrei sapere perchè si è dovuta costituire anche una società di diritto lussemburghese. Credo sia importante poter ragionare con interlocutori totalmente trasparenti su cui sia possibile conoscere i beneficiari effettivi. 4) Il General contractor, Colombo costruzioni, aveva annunciato lavori per 19,8 mln di euro in capo ad aziende sammariensi, vorrei sapere se l’impegno è stato rispettato e se le aziende sammarinesi stanno lavorando.

Marica Montemaggi, C10

In tema di diritti civili e maternità consapevole, medicalmente assistita etc, nel corso di questi due anni abbiamo visto come si sono presentate numerose istanze e progetti di legge di iniziativa popolare, in particolar modo mi riferisco al Pdl sulla procreazione responsabile e cosciente che prende spunto da istanze d’Arengo sulla depenalizzazione dell’aborto, approvate già dal 2016. In questa direzione, come maggioranza sono stati fatti dei passi avanti, dopo la prima lettura del Pdl di iniziativa popolare a fine gennaio 2017 abbiamo intessuto una serie di ragionamenti e avuto vari incontri con le associazioni interessate al tema e con il comitato promotore, ci sono stati anche incontri pubblici promossi dalla Commissione pari opportunità. Chiara è l’intenzione di proseguire il confronto che sarebbe importante allargare ai vari gruppi consiliari perché sono tematiche trasversali, non posizioni di maggioranza e minoranza. Si è lavorato su una bozza di normativa, che parte dalla bozza del comitato promotore. Anche i paesi vicino a noi hanno dimostrato che sui temi sulla maternità ci sono visioni discordanti. La politica deve legiferare, ma quelli che possono essere contributi scientifici che possono aiutare in questa stesura sono fondamentali. Come Commissione potremmo dare mandato al Comitato di Bioetica- che ci può dare contributi- ed approfondimenti sul tema per addivenire a una relazione che possa permettere alla politica di lavorare poi su un testo di legge. Ci sono anche altri temi connessi, come maternità legalmente assistita su cui non esiste normativa e come la maternità surrogata su cui ci siamo espressi con Odg trasversali e contrari alla pratica. Abbiamo messo in piedi tante indicazioni che potremmo unire in un Pdl. Vorrei proporre ai Commissari di redigere un Odg che avremmo abbozzato, ma vorremmo condividere per raccogliere le varie tematiche e dare un mandato al Comitato di bioetica perché possa fornirci contributi per poi lavorare su un progetto di legge su cui la politica potrà fare poi le sue valutazioni.

Iro Belluzzi, Psd

E’ uno spunto interessante quello del commissario Montemaggi, prendiamoci tempo per condividere i vari passaggi. Altro tema importante è quello sul Polo della Moda. Ho avuto modo di incontrare i promotori del progetto e ci hanno evidenziato le difficoltà nel portarlo avanti nei tempi. Se si va incontro alla revisione della convenzione occorre- lo sappiamo- portare le dovute conoscenze anche ai consiglieri di opposizione. Preoccupa che uno degli elementi richiesti per rivedere la convenzione è quello legato alla mancanza di rapporto con l’Italia e le zone circostanti. Ci hanno presentato situazioni al di là di ogni comprensione, non c’è dialogo tra San Marino e l’amministrazione riminese. Non solo non si riesce a costruire una rotatoria così come ipotizzata per permettere un traffico ordinato per l’accesso e il deflusso dei visitatori. Non vi è ad oggi nessuna possibilità , per quello che ci è stato rappresentato, di andare a trasformare e ritrasformare la Consolare con 4 rotatorie che dovevano sostituire tutti i semafori che fanno da filtro tra Autostrada e Adriatica. Siamo consapevoli tutti, nel momento in cui aprisse il polo della moda, quali problemi di viabilità potranno esserci per chi vorrà a venire visitare San Marino o il polo, ma creerebbe grandi problemi anche per la popolazione sammarinese. La Consolare diventerebbe impercorribile. Come il governo si pone e pensa di porre rimedio alla mancanza di dialogo con le amministrazioni limitrofe?

Matteo Ciacci, C10

Come Civico 10 stiamo apprezzando le iniziative turistiche del Natale delle Meraviglie, con grande presenza di turisti in questo primo week end, c’è grande soddisfazione per il lavoro profuso in sinergia tra pubblico e privato, con un centro storico allestito in maniera magica. Tanti i commenti positivi non solo da parte della cittadinanza, ma anche da blog e giornali. Crediamo si debba continuare con questa impostazione, poche cose ma fatte bene, con professionalità e competenza, promosse in maniera importante. Si sta andando verso la strad giusta.

Simone Celli, Ssd

Esprimo per il mio gruppo la nostra condivisione su quanto espresso dal commissario Montemaggi sul tema della maternità e le sue implicazioni etiche e sociali. Sono temi complessi e meritano approfondimento e discussione, non solo dentro l’Aula consiliare, ma nell’ambito più ampio della società civile, credo che l’impostazione data all’iniziativa sia seria, ragionevole ed equilibrata. Il coinvolgimento del Comitato di Bioetica rappresenta lo strumento utile affinché si possa aprire un confronto non solo politico.

Roger Zavoli, Rf

Per sottolineare l’iniziativa lodevole portata avanti tra pubblico e privato per il Natale delle meraviglie, sono molto soddisfatto per il successo dell’iniziativa.

Alessandro Mancini, Ps

Come ha fatto il consigliere Canti vorrei chiedere qualche elemento in più sui progetti in fase di attuazione del Polo della moda, sullo stato dei rapporti con le amministrazioni di Rimini, provincia o a livello ministeriale, visto che la superstrada di San Marino è strada statale. Mi associo alla richiesta del collega Canti di avere risposte già in questa commissione. E anche sullo stato di avanzamento del Polo della moda. Sulla convenzione, anche io, come i colleghi, ho potuto incontrare i soggetti del progetto e mi hanno presentato la necessità di aggiornamento della Convenzione per cui serve larga maggioranza. E’ opportuno un riferimento da parte del congresso di Stato e non m riferisco solo al Segreatio di Stato al Territorio, perché la convenzione non riguarda solo aspetti urbanistici, ma anche fiscali, prima dell’adozione di qualsiasi atto normativo. La convenzione deve venire in Aula e prima di emettere la delibera è opportuno un approfondimento in Consiglio o in commissione.

Gian Carlo Venturini, Pdcs

Rotatoria e viabilità in prossimità polo moda: è necessario conoscere eventuali modifiche rispetto alla convenzione approvata dal Consiglio Grande e Generalecon la maggiornza dei due terzi, che prevedeva impegni sia per San Marino, che da parte dei proponenti. Dopo 2-3 anni dall’approvazione della Convenzione, è giusto avere il quadro dell’avanzamento di quell’accordo, quali sono gli impegni adempiuti o meno, prima che si prendano in considerazione nuove iniziative. Importante è conoscere anche quello che può essere lo stato di attuazione del trasferimento del materiale inerti che si trova in parte in territorio sammarinese, e in parte in quello italiano. Il precedente Segretario al Territorio Mularoni aveva portato avanti una modifica del piano regolatore. Quali sono le soluzioni rispetto gli impegni sottoscritti.

Mara Valentini, Rf

Il tema della maternità assistita è di grande importanza. A San Marino non abbiamo una legge a proposito, l’Italia ce l’ha dal 2004. Dobbiamo considerare che la riappropriazione del ruolo della madre con scelta consapevole, piuttosto che come destino ineluttabile, è necessaria perché la maternità sia un valore, dobbiamo accompagnare la donna a una maternità consapevole . Leggo un Odg: “La Commissione consiliare IV^, Considerata la complessità in merito ad argomenti attinenti alla maternità e alle sue diverse declinazioni che rivestono particolare rilevanza dal punto di vista etico e sociale, toccando aspetti riguardanti la sfera privata di ogni invidivuo, (…) alla luce del Pdl di iniziativa popolare “Norme in materia di procreazione cosciente e responsabile” discussa in prima lettura il 30 gennaio 2017 e delle Istanze d’arengo approvate a settembre 2016 sulla depenalizzazione dell’aborto; e tenendo conto del dibattito sortito in Aula consiliare sulla maternità medicalmente assistita, sulla fecondazione eterologa e dell’Odg approvato il 18 settembre 2018 riguardante la volontà di procedere alla stesura di un testo normativo che vieti la pratica della maternità surrogata,

dà mandato al Comitato di Bioetica di approfondire i vari temi riportati in premessa e di fornire una relazione ai capigruppo entro febbraio 2019, da usarsi come contributo tecnico di ausilio per l’avvio di un confronto politico sulla materia.

Dalibor Riccardi, Indipendente

Sull’Odg sulla maternità mi sento di fare ulteriori valutazioni, anche se accogliamo positivamente un provvediemento sulla maternità assistita.

Il Collega Belluzzi ha annunciato diverse questioni come la difficoltà con l’amminstrazione italiana e il dialogo che non riesce a ripartire rispetto alla viabilità.

Mi accingo a leggere un Odg sottoscritto da tutte le forze di opposizione che riguarda la tematica, nella speranza si possano fare considerazioni sulla trasparneza più totale. Prima di dare attuazione a qualsiasi discorso in essere, dovremmo avere più informazioni sullo stato dei lavori e sulla convenzione sottoscritta.

La Commissione IV^, visto il comunicato stampa di venerdì 7 dicembre con cui il Sds Michelotti riferisce alla cittadinanza dell’incontro avvenuto il 29 novembre a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture, i rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e i rappresentanti di Anas dove è stato discusso della messa in sicurezza della SS 72 Rimini-San Marino, e dove è stato proposto il tema della rotarotia che dovrà collegarsi al costruendo polo della Moda, (…)

impegna il congresso di Stato ad addivenire in Consiglio Grande e Generale con un riferimento e con il relativo dibattito sullo stato di attuazione della Convenzione approvata in Consiglio relativo al Polo della Moda e degli impegni sottoscritti tra il Governo e i promotori prima di intraprendere qualsiasi iniziativa in merito”.

Augusto Michelotti, Sds per il Territorio

Di carne al fuoco ce n’è parecchia. Vorrei cominciare con un tema citato in molti. Sulla questione della messa in sicurezza della strada statale 72, la nostra’ superstrada’, ci siamo mossi prima a livello regionale, qualche mese fa sono stato alla sede della Regione, a Bologna, dall’ Assessore all’urbanistica dell’Emilia Romagna e lì abbiamo iniziato a ragionare sul perché, a parte i new jersey, non si sia più andati avanti con i lavori della messa in sicurezza della strada. E’ emerso che i progetti preparati per quell’infrastruttura sono stati messi in un cassetto e spariti dalla programazione Anas. Ci siamo così mossi e insieme alla Regione abbiamo chiesto appuntamento al Ministero dei trasporti a Roma. Nel frattempo è caduto il governo in Italia, ci sono state le elezioni..finalmente siamo comunque riusciti ad avere un appuntamento e abbiamo incontrato il responsabile delle infrastrutture del ministero che ci ha rassicurato. Il progetto della Superstrada in zona italiana verrà reinserito tra le opere previste dall’Anas nei prossimi due anni, entro gennaio 2019 il progetto verrà reinserito. Sono previsti 11 interventi dal casello dell’autostrata di Rimini sud fino al confine con il nostro Paese, i semafori non verranno tutti sostituiti, ma eliminati e saranno chiusi gli attraversamentu a raso.

Seconda cosa che abbiamo chiesto con urgenza è la realizzazione della rotatoria dedicata a The Market e anche su questo cè stato riscontro positivo, ci hanno messo al corrente delle procedure da porre in essere. E’ stato un incontro di quelli che si definiscono proficui. Probabilmente riusciremo entro il prossimo anno a cominciare a partire con le procedure di espropri e la realizzazione della bretella che dovrà arrivare nelle vicinanze del polo della moda. E’ un intervento più complesso degli altri perchè non si limita solo alla rotonda sulla superstrada. Adesso stiamo lavorando con il Comune di Rimini e con quello di Coriano per arrivare alla definizione concreta di tutto l’intervento e fare in modo che il progetto non sia più dimenticato dentro un cassetto. Esprimo sentimento di positività e ottimismo in questo senso. L’amministrazioe italiana a livello del ministero dei Trasporti è stato positivo.
E’ stata poi fatta una domanda sul Prg, sulla fase 3, c’è delibera del 26 novembre del governo, che dichiara chiusa la fase seconda, per la fase terza mi suona strana la data del 2017 fatta presente.

Riguardo alla gestione amministrativa sulla Convenzione, la mia Segreteria sto seguendo le tempistiche ed eventuali avvenimenti che si possono generare per evitare ritardi. Posso dire c’è stato un inconveniente per il ritrovamento sotto terra di tiranti di altri edifici e il cantiere si è fermato e ha ripreso dove non ci sono tiranti. Si pensa nel giro del prossimo anno di poter chiudere il cantiere e a inizio 2019 inizieranno i corsi per istruire il personale da assumere nel centro che si stima in 500 persone, mi auguro il più possibile sammarinesi che avranno una corsia preferenziale.

Comma 2. a) Riferimento del Segretario di Stato per il Territorio in merito all’articolo 79 della Legge 14 dicembre 2017 “Nuovo Testo Unico delle Leggi Urbanistiche ed Edilizie” come sostituito dal Decreto – Legge 25 giugno 2018 n.70. b) Esae del progetto di legge “Disposizioni attuative dell’art.79 della Legge n.140/2017

Augusto Michelotti, Segretario di Stato per il Territorio

Nonostante i problemi che si sono verificati negli ultimi tempi, stiamo lavorando alacremente per risolvere tutta una serie di problematiche che lasciano sperare in un risultato positivo di tutta la vicenda. Poco tempo fa abbiamo incontrato gli Ordini, ci troviamo d’ccordo su alcune cose, su altre stiamo discutendo e siamo quasi alla conclusione. Riporto i dati sul numero delle compravendite rispetto gli anni passati: da Febbraio a novembre 2016 sono stati effettuati 616 atti notarili di compravendite, nel 2017 dello stesso periodo gli atti notarili sono stati 713, nel 2018 infine 356 atti. Non corrispondono proprio ai 20-30 che qualcuno sosteneva. La legge che veniva presentata dalla Dc è praticamente una riproposizione dell’articolo 177 della vecchia legge- il vecchio Testo unico che mai è stato applicato- un copia e incolla cui è stata tolta la parola ‘sono nulli”, ed è stato peggiorato eliminando la nullità. Sono contrario al Pdl in generale, nel suo concetto, che lo rende più permissivo di quello che c’era già.

Stefano Canti, Pdcs

Visto il parere negativo al nostro progetto di legge, vorrei sapere dove saranno fatte le modifiche annunciate (e quali saranno), in Finanziaria?

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