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Arpas: “Nel Nord Sardegna è emergenza siccità”. In alcune zone si limiterà l’irrigazione

CAGLIARI - Emergenza siccità nel nord Sardegna. "Da un aggiornamento sullo stato delle risorse idriche, monitorate giorno per

Pubblicato:10-12-2015 18:21
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:41

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CAGLIARI – Emergenza siccità nel nord Sardegna. “Da un aggiornamento sullo stato delle risorse idriche, monitorate giorno per giorno, risulta una persistenza della scarsità delle precipitazioni con indici peggiorati nella zona nord-orientale dell’isola“. È ciò che è emerso dal tavolo per l’emergenza idrica, istituito lo scorso 10 novembre e convocato questa mattina nei locali dell’assessorato dei Lavori Pubblici.

“Lo stato di criticità è confermato dall’analisi di tipo climatico di Arpas, elaborata sui dati di pioggia registrati fino al 30 novembre scorso: i dati del sistema di monitoraggio delle riserve idriche nei serbatoi artificiali dell’isola indicano che con proiezione alla fine di dicembre, nell’ambito di un quadro generale di pre-allerta, i sistemi del Liscia, del Nord Occidentale e dell’Alto Taloro stanno passando dalla fase di preallerta a quello di allerta e per Sos Canales e Mannu di Pattada (Alto Coghinas) è prossimo l’ingresso nella fase di pericolo“.
Presente al tavolo, in rappresentanza della Regione, il Capo di gabinetto dell’assessore Paolo Maninchedda, Mario Uras, con la partecipazione dei tecnici dell’assessorato, del Distretto idrografico, Enas, Egas e Abbanoa.

agricolturaIl prossimo 18 dicembre è stato programmato un nuovo incontro al fine di esaminare nel dettaglio gli studi di fattibilità già avviati- spiega in una nota la Regione- anche da parte del Consorzio di Bonifica della Gallura, e per valutare la necessità di imporre già a partire dal gennaio 2016 restrizioni per gli usi potabili per i centri abitati del Goceano”.
Analogamente si procederà a “limitare gli usi irrigui per le zone di Chilivani, Ozieri e per la Gallura. Saranno inoltre a breve avviate interlocuzioni con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile per valutare congiuntamente l’attivazione delle conseguenti misure emergenziali”.


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