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Franceschini: “Il 2016 sarà l’anno dell’industria culturale e creativa”

ROMA - Il 2016 anno dell'industria culturale e creativa.

Pubblicato:10-12-2015 13:57
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:41

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franceschiniROMA – Il 2016 anno dell’industria culturale e creativa. Lo ha annunciato il ministro dei Beni e delle Attivita’ culturali, Dario Franceschini, in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni dell’Agis. “Come la prima parte del lavoro e’ stata sul patrimonio- ha detto il ministro ricordando l’aumento delle risorse destinate a istituti come archivi e biblioteche- vorrei che questo 2016, e qui sara’ concentrata una parte del mio lavoro, fosse sulle attivita’ culturali e sulle industrie culturali e creative“.

Intervenuto nella sede Agis di Roma, Franceschini ha specificato che “ci sono tanti Paesi, cui dobbiamo guardare l’esperienza, che non avendo il patrimonio che abbiamo noi hanno investito fortemente sulle industrie culturali e creative, penso al Regno Unito, e che hanno fatto diventare questo settore trainante della crescita economica, dell’identita’ nazionale e anche della capacita’ di attrazione turistica, perche’ nelle ragioni di un viaggio c’e’ il patrimonio culturale, ma c’e’ anche tutto cio’ che un Paese offre in termini di attivita’ culturali”. E quello che e’ in grado di offrire l’Italia, “e parlo delle attivita’ culturali- ha tenuto a dire il ministro- e’ ineguagliabile”.

Proprio sul peso economico dei settori creativi, a quanto si apprende il ministro Franceschini presentera’ i dati insieme alla Siae, in occasione della presentazione della Triennale di Milano che si terra’ il 20 gennaio.


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