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Resistenza, 71° anniversario dell’eccidio fascista di Piazzale Loreto

Sono passati 71 anni da quando, il 10 agosto del 1944, 15 partigiani furono fucilati a Piazzale Loreto,

Pubblicato:10-08-2015 18:57
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:29

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Sono passati 71 anni da quando, il 10 agosto del 1944, 15 partigiani furono fucilati a Piazzale Loreto, Milano, da un plotone formato da militari della legione ‘Ettore Muti’ della Repubblica Sociale Italiana. Oggi il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha commemorato quello che è passato alla storia come l’eccidio di Piazzale Loreto, partecipando ad una cerimonia pubblica, oltre pubblicare su Twitter due righe per ricordare le vittime, “Milano ricorda i 15 Martiri di piazzale Loreto, trucidati dai militi fascisti della Muti il 10 agosto 1944” si legge.

Come rappresaglia per l’attentato contro un camion tedesco dell’8 agosto ’44, in Viale degli Abruzzi, angolo Piazzale Loreto, due giorni dopo, 15 detenuti per militanza antifascista furono prelevati dal carcere di San Vittore, fucilati in piazza intorno alle 6 di mattina e lasciati esposti al pubblico per ore. I corpi furono sorvegliati dai militi della Muti, che impedirono anche ai parenti di rendere omaggio ai defunti. Un cartello li qualificava come ‘assassini’. La morte di Antonio Bravin, Giulio Casiraghi, Renzo Del Riccio, Andrea Esposito, Domenico Fiorani, Umberto Fogagnolo, Giovanni Galimberti, Vittorio Gasparini, Emidio Mastrodomenico, Angelo Poletti, Salvatore Principato, Andrea Ragni, Eraldo Soncini, Libero Temolo, Vitale Vertemati fu utilizzata come monito alla popolazione e alla Resistenza: il maggior numero possibile di persone doveva vedere e sapere, per questo fu scelto proprio Piazzale Loreto.

Alla cerimonia, oggi, ha partecipato anche il deputato Pd, Emanuele Fiano, che ha commentato su Twitter: “oggi come sempre, onore ai martiri di Piazzale Loreto. Il 10 agosto è scolpito nella memoria di Milano antifascista”.


Di Camilla Pischiutta

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