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Le lacrime degli ambulanti, le rassicurazioni dell’assessore Leonori – VIDEO

ROMA  -"Chiediamo udienza al sindaco di Roma, Ignazio Marino, ci riceva, perché lui è anche il nostro sindaco

Pubblicato:10-07-2015 15:36
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:26

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ROMA  -“Chiediamo udienza al sindaco di Roma, Ignazio Marino, ci riceva, perché lui è anche il nostro sindaco e ci deve ascoltare. Nessuno lo ha mai fatto finora, ma qua noi rimaniamo senza lavoro”.

Parte con una richiesta di incontro al sindaco Marino la protesta degli ambulanti che sono arrivati a Bocca della Verità per protestare contro il provvedimento del Campidoglio che da oggi vieta il commercio su area pubblica nel Centro storico di Roma. Una quindicina di camion bar sono parcheggiati tra Bocca della Verità e l’assessorato al Commercio di Roma Capitale. Accanto, gli operatori titolari di licenze, “tutte famiglie con una licenza sola”, dicono.


Qualcuno di loro è in lacrime e dice: “Io dall’oggi al domani mi trovo senza lavoro, noi democraticamente chiediamo udienza al sindaco che rappresenta solo alcune categorie. Ma Marino si deve ricordare che è anche il nostro sindaco, perché noi siamo romani. E ci deve ascoltare, le ragioni noi ce l’abbiamo. Gli abbiamo fatto delle proposte, non ci ha mai risposto. Ho fatto un camion bar nuovo perche’ me lo ha imposto l’amministrazione. Ho speso 100mila euro. Mi sono venduto un appartamento di mia madre del 1963 e mi piange il cuore- spiega con voce rotta- e allora mi levi il posto di lavoro in un momento così? Sono 20 giorni che non dormo. Noi abbiamo tutti una licenza. Andatevi a fare un giro dove ci hanno mandato. Se andiamo lì a Lungotevere è solo per buttarci di sotto, e il sindaco è responsabile”. Poco più in là, un bambino tiene in mano un cartello giallo con scritto: ‘Ciao sindaco Marino sono il piccolo Niki, ti presento mio nonno Antonio, onesto lavoratore con regolare licenza da 50 anni. Ripensaci!’.

Intanto l’assessore Marta Leonori ha incontrato una delegazione di operatori e le organizzazioni sindacali Apre e Apvad Confesercenti: “Ci ha assicurato che lunedì ci incontreranno di nuovo, anche con l’assessore Maurizio Pucci. Mi pare che ci sia la possibilità di riesaminare le nostre richieste presentate al Tavolo istituito con un documento del sindaco il 22 settembre”. A dirlo è Alfiero Tredicine, presidente di Apre Confesercenti e storico leader degli ambulanti romani, subito dopo essere stato ricevuto dall’assessore alla Roma produttiva, Marta Leonori, nella sede dell’assessorato, che prosegue: “Noi ci aspettiamo che lunedì ci possano dire definitivamente quali sono i tempi per riesaminare questa ordinanza che oggi non permette più agli operatori di lavorare”.

di Nicoletta Di Placido – Giornalista Professionista

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