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Caab a Bologna sempre più fotovoltaico, ora arriva anche la ricarica per i veicoli

La nuova installazione erogherà un'energia equivalente al consumo domestico annuale di circa 200 famiglie

Pubblicato:10-04-2018 17:21
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:44

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BOLOGNA – Il Caab, il Centro agroalimentare di Bologna, diventa sempre più solare: accanto al già esistente impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa, dall’autunno di quest’anno sarà operativo anche l’impianto della nuova area mercatale. Un progetto, denominato Caab3, che si completa con un sistema di accumulo energetico di taglia industriale da 50 kilowatt, “vera pietra miliare nell’evoluzione del fotovoltaico in Italia”, assicura il Caab. Quest’ultimo impianto, in particolare, consentirà l’utilizzo “differito” dell’energia: qualora non venga usata tutta istantaneamente, sarà possibile accumularla per disporne nel momento del bisogno.

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ENERGIA PARI AL CONSUMO ANNUO DI 200 FAMIGLIE

Nel complesso, la nuova installazione servirà a soddisfare parte dei consumi elettrici del Caab, erogando un’energia equivalente al consumo domestico annuale di circa 200 famiglie. In più, l’impianto alimenterà anche tre colonnine che verranno posizionate nel parcheggio per la ricarica di veicoli elettrici: anche con una sola ora di sosta, gli operatori in servizio al Caab potranno effettuare un pieno.


A FINE MARZO E’ STATA INDETTA LA GARA

Il progetto, promosso dal Caab e sviluppato da Reliable energy advisors (Rea), darà così vita ad “uno dei primissimi impianti in Italia dotati di sistema di accumulo di taglia industriale in regime di market parity, ovvero in grado di risultare economicamente sostenibili anche in assenza di incentivi”. Per la realizzazione dell’impianto Caab ha indetto a fine marzo un bando di gara a inviti, rivolto a sette operatori del settore. Questo dopo l’aggiudicazione (a dicembre) di un finanziamento di 437.000 euro a tasso agevolato da parte del Fondo energia della Regione Emilia-Romagna. L’appalto, che riguarda la progettazione definitiva e l’esecuzione dei lavori, prevede un importo complessivo a base di gara di circa 500.000 euro.

SEGRE’: “E’ MODELLO NUOVO”

Per il presidente del Caab, Andrea Segrè, “l’essere riusciti a fare un impianto fotovoltaico così grande su tetto, senza consumare suolo, favorendo la mobilità sostenibile e adesso, con l’ultima tranche, anche la ricarica dei mezzi elettrici che entrano gratuitamente nel Caab, ci dà l’idea di un modello di sviluppo nuovo che rientra nella definizione piena di economia circolare”.

Per il Caab si tratta di un percorso intrapreso da tempo, visto che quella presentata oggi in conferenza stampa è “la terza fase di un progetto molto ampio che ha già portato sul territorio diverse decine di milioni di investimenti sulle rinovabili”, sottolinea il direttore generale Alessandro Bonfiglioli: ed è “già allo studio la fase Caab 4, che nel tempo dovrebbe portare alla copertura con fotovoltaico dei grandi parcheggi a sevizio di Fico”.

IL PRIMO IMPIANTO IN ITALIA A TAGLIA MAXI

Il nuovo impianto “sarà il primo in Italia con taglie così consistenti e quindi nel capitolato si è data grande rilevanza alle prestazioni tecnologiche e all’affidabilità”, afferma Giuseppe Mastropieri, ad di Rea e docente di Electrical engineering dell’Università di Bologna. “Ci aspettiamo di riuscire a coprire l’80% del fabbisogno di consumo elettrico della nuova area mercatale“, spiega Mastropieri. Si tratta di “un intervento importantissimo per l’attuazione delle strategie che il Comune ha individuato attraverso il Piano d’azione per l’energia sostenibile”, commenta l’assessore all’Ambiente di Palazzo D’Accursio, Valentina Orioli, auspicando in particolare che le colonnine di ricarica “possano diventare anche di più in futuro”.

Con il progetto del Caab si conferma “una visione industriale di Bologna capace di giocare un ruolo importante sul territorio con un’idea di capitalismo pubblico illuminato”, aggiunge l’assessore comunale alle Partecipate, Davide Conte.


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