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Def. Il Governo ha 1,5 miliardi da spendere nel 2015, Renzi valuta come

Tra le ipotesi che circolano c'è anche la possibilità che il premier Renzi decida di approvare un decreto ad hoc in sostegno al welfare

Pubblicato:10-04-2015 13:57
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:15

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M. Renzi

M. Renzi

ROMA – Il governo si trova a gestire 1,5 miliardi di euro aggiuntivi che derivano dal risparmio dello 0,1% del deficit 2015. Sono risorse che Palazzo Chigi e il ministero dell’Economia hanno intenzione di spendere entro quest’anno per dare un carattere il più espansivo possibile al Documento di economia e finanza.

Come si legge nel Def, il rapporto deficit/pil nominale 2015 è previsto nel quadro tendenziale aggiornato al 2,5% rispetto al 2,6% stimato nel quadro programmatico dell’autunno scorso. Questo significa un miglioramento dello 0,1% dovuto all’andamento positivo dell’economia, legato a sua volta all’impatto delle riforme strutturali e agli effetti del Quantitative easing.

Nel Documento di economia e finanza il governo conferma dunque il dato del deficit 2015 al 2,6% per poter spendere questo 0,1% di risorse nei prossimi otto mesi.


Non è ancora stata decisa la destinazione di questo miliardo e mezzo e difficilmente il Def indicherà verso quale capitolo di spesa indirizzare questo bonus aggiuntivo.

Tra le ipotesi che circolano c’è anche la possibilità che il premier Renzi decida di approvare un decreto ad hoc in sostegno al welfare. Il governo si trova a gestire 1,5 miliardi di euro aggiuntivi che derivano dal risparmio dello 0,1% del deficit 2015. Sono risorse che Palazzo Chigi e il ministero dell’Economia hanno intenzione di spendere entro quest’anno per dare un carattere il più espansivo possibile al Documento di economia e finanza.

Come si legge nel Def, il rapporto deficit/pil nominale 2015 è previsto nel quadro tendenziale aggiornato al 2,5% rispetto al 2,6% stimato nel quadro programmatico dell’autunno scorso. Questo significa un miglioramento dello 0,1% dovuto all’andamento positivo dell’economia, legato a sua volta all’impatto delle riforme strutturali e agli effetti del Quantitative easing.

Nel Documento di economia e finanza il governo conferma dunque il dato del deficit 2015 al 2,6% per poter spendere questo 0,1% di risorse nei prossimi otto mesi.

Non è ancora stata decisa la destinazione di questo miliardo e mezzo e difficilmente il Def indicherà verso quale capitolo di spesa indirizzare questo bonus aggiuntivo.

Tra le ipotesi che circolano c’è anche la possibilità che il premier Renzi decida di approvare un decreto ad hoc in sostegno al welfare.

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