NEWS:

Dopo vent’anni di commissariamento, la laguna di Orbetello avrà un gestore definitivo

FIRENZE - La laguna di Orbetello deve raggiungere

Pubblicato:10-02-2016 18:29
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:56

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

lago_primavera

FIRENZE – La laguna di Orbetello deve raggiungere un “equilibrio sostanziale”, anche grazie ad una governance che assicuri un “assetto definitivo e ordinario”, perché dopo vent’anni di commissariamento quello che resta è un’area con “enormi problemi”. L’indagine conoscitiva avviata lo scorso 30 luglio in commissione Ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), chiude i lavori con l’audizione dell’assessore regionale, Federica Fratoni, e sancisce una “conoscenza del territorio davvero impressionante. Gli incontri fatti, i dati raccolti, come quelli forniti da Arpat- spiega Baccelli- ci consegnano un patrimonio, anche dal punto di vista del monitoraggio e del controllo, che è premessa ideale per le nostre azioni future. Non ultima quella della governance migliore per la Laguna”.

Un “modello di gestione che faccia proprio il gioco di squadra” e una “filiera decisionale efficace per realtà così complesse ed eterogenee”, potrebbero essere, secondo Baccelli, percorsi da “spendere anche per altre realtà: penso, ad esempio, al Lago di Massaciuccoli, sito con tanti problemi e altrettante virtuosità”. Orbetello “capofila” di un modello utile per tutta la Toscana, perché se l’esperienza commissariamento è stata da tutti giudicata negativa, “il disastro” della scorsa estate ha messo a fuoco la necessità di “ripristinare una cornice e un equilibrio tra uso civico e tutela naturalistica“.  Per l’assessore Fratoni, che è tornato sul nodo della governante, “è chiaro che il lavoro per individuare il nuovo soggetto gestore è ancora in corso. Saranno comunque Regione, Comune e territorio a dover trovare un approdo definitivo per una gestione serena e a garanzia di tutti”. Giacomo Giannarelli, consigliere regionale del M5s, vicepresidente della commissione, si è soffermato sul capitolo delle bonifiche, “centrale per la Toscana”. Per questo ha chiesto un impegno per convocare ministri e sottosegretari all’ambiente e al paesaggio.


Di Diego Giorgi, giornalista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it