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Osservatorio Unimore: Il vento? è forte e ha fatto danni, ma non è preludio al freddo

MODENA- La giornata di oggi, caratterizzata dal forte

Pubblicato:10-02-2016 17:54
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:56

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vento

MODENA- La giornata di oggi, caratterizzata dal forte vento, non prelude all’arrivo del freddo. A dirlo è l’Osservatorio geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, i cui dati rivelano che, nonostante le “raffiche di oltre 70 chilometri orari in pianura, le previsioni per i prossimi giorni prevedono condizioni variabili, ma non l’arrivo del freddo“. Il vento che “si è sollevato nelle ultime ore nel modenese, nel reggiano e soprattutto in Appennino”, scrive in una nota l’Ateneo, è “frutto delle correnti provenienti da Nord-Ovest, a seguito del transito di un fronte freddo di provenienza nordatlantica”. Oggi la stazione dell’Osservatorio a Modena ha registrato una raffica a 75 chilometri orari: un vento forte, ma non raro per le nostre zone”. In Appennino, invece, “è il Passo della Croce Arcana, punto tipicamente ventoso, a registrare le raffiche più forti: 148 chilometri quella più potente, secondo i dati di Meteo Sestola”.

Per quanto riguarda le piogge, “a Modena sono scesi 6,5 millimetri e 2,5 a Reggio Emilia, con neve solo a quote alte“. Variabilità e perturbazioni resteranno “anche per i prossimi giorni, con tratti ventosi, specie in montagna: una veloce perturbazione transiterà venerdì e un’altra, probabilmente più attiva con piogge più diffuse anche in pianura, è attesa fra domenica e lunedì”. La neve, invece, per ora resta “ad appannaggio delle quote medio-alte”. Forse una fase “più fredda, con qualche nevicata a quote collinari”, potrebbe verificarsi la settimana prossima. “Ritorno dell’inverno? Almeno per ora no” chiosa il meteorologo Unimore Luca Lombroso, aggiungendo che “il tempo attuale fa pensare in una riedizione di fasi all’autunno o, addirittura, ai primi assaggi di primavera”.


maltempo

Qualche problema in più a Rimini, dove il vento ha fatto cadere due alberi. Il Comune fa sapere che “mentre quello in via Fracassi, a un primo esame, non sembra aver provocato danni, a Santa Giustina, in via Villalta, l’albero è caduto su un’autovettura in sosta”. Inoltre, mentre continua la ricognizione dei danni, sempre il Comune rende noto che “in alcuni cantieri, come nel Parco Cervi, le raffiche di vento hanno spostato le recinzioni”. Restando in Romagna, a Riccione le forti raffiche di vento “hanno provocato la caduta di un cipresso in un’abitazione privata di viale Veneto, senza provocare danni”. Inoltre, il Comune scrive in una nota che “nel pomeriggio, ai Giardini Montanari, verrà abbattuto un pino di 40 anni, già inclinato a causa della vicinanza di un platano, e che con il vento si è ulteriormente piegato compromettendone la stabilità”. La prossima settimana, dichiara l’assessore comunale all’Ambiente Susanna Vicarelli, “è previsto un incontro con Geat (Gestione servizi per l’ambiente e il territorio, ndr) dove verranno pianificati gli aspetti operativi del Piano del Verde, che prevede una generale messa in sicurezza del patrimonio arboreo cittadino”. Si tratta, spiega l’assessore, “di mettere mano agli alberi che richiedono di essere sostituiti laddove ci siano le condizioni”, e per ogni albero rimosso “ne verrà piantato un altro nelle vicinanze o in altre zone della città”.

fiume

Infine, per quanto riguarda Bologna e provincia, la Protezione civile comunica “la cessazione della fase di preallarme per il fiume Reno per i Comuni di Bologna, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Grizzana Morandi, Marzabotto, Sasso Marconi, Vergato, Alto Reno Terme, Castel di Casio, e Gaggio Montano”. In ogni caso, precisa la Protezione civile, “la permanenza dei livelli idrometrici al di sopra della soglia 1 comporta comunque il mantenimento fino alla mezzanotte di giovedì della fase di attenzione”. Infine, l’agenzia assicura che, “in stretto raccordo con Arpa, seguirà l’evoluzione del fenomeno e comunicherà tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo“.

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