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La cefalea a grappolo entra nel Parlamento Europeo: un evento per presentare il Cluster Headache Day

La cefalea a grappolo entra nel

Pubblicato:10-02-2016 14:22
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:56

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La cefalea a grappolo entra nel Parlamento Europeo. Il 24 febbraio 2016 l’Aula di Bruxelles ospiterà un evento per presentare il prossimo Cluster Headache Day del 21 marzo 2016. La data dell’equinozio di primavera è stata scelta non a caso in quanto la cefalea a grappolo si chiama così perché gli attacchi si concentrano in periodi attivi che si manifestano attorno ai cambi stagionali maggiori seguiti da periodi di remissione. L’evento sarà ospitato dalla parlamentare irlandese Nessa Childers e includerà diverse presentazioni che illustreranno il problema dalla prospettiva del paziente e da quella scientifica. Per l’Italia saranno presenti il dott. Paolo Rossi- responsabile del Centro Cefalee Ini Grottaferrata (Via di Sant’Anna snc, Grottaferrata, Roma; Cup 06 942851), coordinatore di Alleanza Cefalalgici International nonché consulente Medico della European Headache Federation- e il prof. Paolo Martelletti (presidente eletto della European Headache Fedederation).

Nonostante la cefalea a grappolo affligga circa 4 persone su 1000, come la Sclerosi multipla e il Morbo di Parkinson, risulta quasi completamente sconosciuta al pubblico e purtroppo anche alla maggior parte dei medici e alla politica sanitaria. Sebbene sia difficile fare una classifica di un sintomo soggettivo come il dolore, è opinione comune che si tratti del dolore più intenso che l’uomo possa provare e, a differenza dell’emicrania, colpisce prevalentemente gli uomini.


“Studi condotti in tutti i paesi occidentali hanno rilevato che di media ci vogliono sei anni perché un paziente affetto da questa tremenda malattia riceva una diagnosi corretta e un trattamento appropriato con conseguenti drammatiche sofferenze per chi ne è affetto- sottolinea il dott. Rossi- In più, come spesso accade per le patologie dolorose che non danno menomazioni immediatamente visibili, i pazienti affetti da cefalea a grappolo sperimentano un vuoto di empatia e di comprensione da parte di chi gli sta attorno e dei medici così che la malattia finisce per diventare una tremenda avventura solitaria”. Il tormento della cefalea a grappolo è così drammaticamente peculiare che ha ispirato artisti di tutto il mondo nel progetto ARTe Cluster (http://alcecluster.cefalea.it/). La European Headache Federation (Ehf) e la European Headache Alliance (Eha) stanno lavorando insieme per accrescere la consapevolezza sul drammatico impatto che questa patologia può avere sui bisogni inattesi dei pazienti affetti da questa e da forme più comuni di cefalea come l’emicrania e la cefalea tensiva. A questo fine hanno lanciato la campagna europea di sensibilizzazione pubblica “What’s under the Hat?” concepita come uno spazio di dibattito pubblico dove raccogliere le testimonianze dei pazienti per dare voce e concretezza al dolore.

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