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Smog. Crotone sperimenta ‘Sniff’, primo sistema di eco-monitoraggio

CROTONE  - Vitrociset, azienda Ict leader nella progettazione e gestione di

Pubblicato:10-02-2015 17:39
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:06

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TerraCROTONE  – Vitrociset, azienda Ict leader nella progettazione e gestione di servizi ‘safe & critical’ ha dato il via in Calabria, a Crotone, alla sperimentazione di ‘Sniff- Sensor network infrastructure for factors’, il primo sistema di monitoraggio ambientale in grado di prevedere il livello di inquinamento atmosferico cittadino in tempo utile per attivare contromisure e allarmi. “Grazie all’utilizzo di un innovativo modello matematico”, il progetto Sniff, “quantifica il livello di inquinamento dell’aria, individua sul territorio le fonti inquinanti (centrali elettriche, porti, aeroporti o impianti industriali) ed è in grado di prevedere i livelli di inquinamento cittadino nel breve, medio e lungo periodo”, spiega una nota. Ciò significa che “l’amministrazione comunale potrà sapere in anticipo – per esempio – se il livello di smog presente in città si alzerà o si abbasserà e potrà tempestivamente programmare il blocco della circolazione delle autovetture”. Il sistema “si basa su una rete di sensori distribuiti sul territorio che permettono il superamento dei vincoli e dei limiti dei sistemi attuali e che sono installabili su postazioni sia fisse sia mobili (a bordo di mezzi terrestri e anche di droni (Uav- Unmanned aerial vehicles)”. Il progetto Sniff è un progetto di ricerca finanziato dal Miur nell’ambito del Piano Operativo Nazionale ‘Ricerca e Competitività 2007-2013’ a cui partecipano Vitrociset (in qualità di coordinatore), le Pmi Akrea, Cid Software Studio, Crati, Geo lab, Laboratorio Tevere ed Italdata, enti di ricerca, Cnr- Istituto Inquinamento Atmosferico, Cirps, l’Università degli Studi di Catania, l’Università degli Studi di Milano Bicocca, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

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