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Il dem Bratti è il nuovo direttore di Ispra: “Sono felice”

Prima di essere parlamentare, ha guidato per due anni e mezzo l'Arpa dell'Emilia-Romagna

Pubblicato:09-11-2017 15:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:53

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RIMINI – Alessandro Bratti, parlamentare del Partito democratico e presidente della commissione Ecomafie, è il nuovo direttore dell’Ispra, l’Istituo superiore per la protezione e ricerca ambientale. Intervistato dalla ‘Dire’ a Ecomondo a Rimini, spiega di essere “felice di questa nomina che deve essere ancora formalizzata”. Bratti deve infatti dimettersi da parlamentare.

Insomma “l’iter non è completato ma la nomina fatta ieri dal cda mi rende particolarmente orgoglioso e mi fa tornare in un ambito che conosco abbastanza bene”, quello delle agenzie ambientali. Prima di intraprendere la carriera parlamentare, infatti, il dem è stato per due anni e mezzo direttore dell’Arpa Emilia-Romagna. Sulla riforma delle agenzie ambientali, “di cui Ispra è un perno fondamentale, è stato fatto un buon lavoro”, sottolinea poi il neopresidente.

Dunque la sfida si annuncia per Bratti “interessante e molto impegnativa”. Infatti “c’è un patrimonio tecnico e scientifico di primo livello” che va messo a frutto “ancora di più”. Gli ambiti di intervento, rimarca, sono “tantissimi, ci sono da fare delle scelte, parlare, capire, ascoltare”. Sono “tante- aggiunge- le situazioni in cui è necessario che il sistema tecnico-pubblico abbia un confronto continuo con il sistema delle imprese, è un reciproco valore aggiunto”.


Tuttavia “non significa che uno non debba fare il proprio mestiere”. Quindi, conclude, “confronto spasmodico sui temi tecnici, sulle modalità autorizzative tra pubblico e privato. E poi ognuno faccia bene il suo mestiere”.

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