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Borgonzoni: “Saluti romani? Saranno stati 4…”. E attacca l’Anpi

"L'Anpi pubblicava varie incitazioni contro di noi. Io ho un nonno partigiano, mi sento anche offesa", dice la candidata sindaco a Bologna

Pubblicato:09-11-2015 13:36
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:33

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BOLOGNA – I saluti romani al sacrario dei caduti partigiani? “Ci saranno stati”, ma al limite da parte di “quattro ragazzi”, perchè in piazza Maggiore “Casapound non c’era”. L’ha sottolineato questa mattina nel salotto tv di Agorà, su Raitre, la candidata della Lega alle prossime amministrative Lucia Borgonzoni, in risposta al dem Gennaro Migliore che la invitava a “prendere le distanze” da quei gesti.

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Smarcandosi della denuncia di “cariche a freddo” da parte del deputato di Sinistra italiana Stefano Fassina (che presenterà una interrogazione al ministro dell’Interno Angelino Alfano), Borgonzoni ha invece puntato il dito nei confronti dell’associazione dei partigiani. “Io cariche a freddo non le ho viste, ma c’erano ragazzi che hanno caricato una situazione col Pd che comunque non li ha condannati se non il giorno prima col sindaco. La tensione si è caricata nei giorni e l’ha caricata anche l’Anpi” (Leggi Bologna aspetta la Lega, l’Anpi: “No agli scontri, sono dei provocatori”). Secondo Borgonzoni “come era successo l’anno scorso, l’Anpi pubblicava varie incitazioni contro di noi. Io ho un nonno partigiano, mi sento anche offesa. Penso che la storia dei partigiani sia una storia di libertà e democrazia, hanno lottato per quello, quindi mi sembra abbastanza allucinante che volessero togliere la possibilità ad un partito di parlare”. La leghista è tornata anche sulla sua candidatura a sindaco (“Non è che mi sia cambiato così tanto, lavoro già 24 ore su 24”) sottolineando che ieri “sicuramente c’erano tanti bolognesi in piazza”.


Per Borgonzoni comunque è “superficiale parlare estrema destra e xenofobia” a proposito della kermesse organizzata dalla Lega. “I veri protagonisti di ieri sono le persone che sono venuti a rappresentare vari problemi, persone con famiglie numerosi, studenti, pensionati…”. Insomma, “molte persone del mondo che definiamo moderato alla Lega si sono avvicinate e continuano ad avvicinarsi”. Quanto al partito di Silvio Berlusconi, “buona parte di quello che era l’elettorato di Forza Italia non è andato a votare alle ultime elezioni”. Borgonzoni ha anche svelato un piccolo retroscena su Umberto Bossi e la sua presenza ieri in piazza ma in disparte. “Abbiamo fatto una cena a Bologna due settimane fa e Bossi ha elogiato la scelta di Salvini di venire qui”.

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