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Fabio, musicista di strada a Roma: “Suono un’oretta, guadagno anche 100 euro”

"Non c'è un regolamento che stabilisca se possiamo o meno suonare, o meglio, esiste, ma è molto confuso", spiega il musicista di strada

Pubblicato:09-11-2015 11:05
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:33

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ROMA – Fabio C., musicista di strada, suona nel cuore di Roma, e ha parlato della sua esperienza ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’università degli studi Niccolò Cusano, durante ‘Ecg Regione’, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. “Suono un’oretta al giorno, il più delle volte al Pantheon- racconta Fabio C.- Ho fatto il conservatorio, ho suonato qualche anno in un’orchestra, poi all’improvviso ho avuto l’ispirazione di mettermi a suonare per strada. Roma è bellissima, vista dagli occhi di un’artista di strada ancora di più. Ci sono tanti turisti che si mettono a piangere di gioia quando suono, mi fa troppo piacere. Anche se sono tartassato da multe, che tanto non pagherò mai perché sono nullatenente… Come farei a pagarle? Spesso, poi, devo discutere con i proprietari dei locali o gli abitanti delle strade in cui suono, perchè dicono che gli do fastidio. Non c’è un regolamento che stabilisca se possiamo o meno suonare, o meglio, esiste, ma è molto confuso“.

pantheon

I guadagni, spiega Fabio, variano di giorno in giorno: “E’ impossibile dire quanto guadagnerò oggi, gli incassi variano di giorno in giorno. Magari cento euro, magari cinquanta. Nell’ora giornaliera in cui mi esibisco riesco comunque a guadagnare abbastanza. Bisogna comunque mettersi d’accordo con gli altri musicisti di strada. I primi tempi litigavamo tra di noi, poi un giorno li ho chiamati, li ho fatti venire tutti a casa mia e abbiamo fatto una scaletta e un orario. Prima ci ammazzavamo per chi voleva suonare, ora siamo tutti amici e andiamo d’accordo. Se viene un musicista nuovo? Cerchiamo di integrarlo, tante volte tra noi soliti musicisti di strada romana manca qualcuno, potrebbe suonare in nostra sostituzione”.


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