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Marcia della pace, in 100.000 da Perugia ad Assisi. Ci sono anche i ragazzi di Amatrice

"E' un'onda umana di pace quella di oggi ad Assisi, che 'travolge' ogni cosa", ha dichiarato padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi

Pubblicato:09-10-2016 15:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:09

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assisi

ROMA – “Un fiume umano di pace che inquieta e orienta la storia nella misura in cui anche i governanti sono capaci di accogliere le speranze del popolo. E’ un’onda umana di pace quella di oggi ad Assisi per la marcia Perugia-Assisi che ‘travolge’ ogni cosa. San Francesco è per tutti faro luminoso ed esempio concreto di pace”, ha dichiarato padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, in conclusione dell’evento che ha visto la partecipazione di oltre 100 mila persone. Alla marcia hanno preso parte 472 enti localipiù di 100 scuole, tantissime associazione e i ragazzi di Amatrice.

Tra i messaggi ai partecipanti c’è stato anche quello di Abdel Qader, imam di Perugia: “Una pace vera domini il mondo!”. Aluisi Tosolini, dirigente liceo “A. Bertolucci” di Parma e Coordinatore della Rete delle scuole per la pace e i diritti umani, ha detto ai ragazzi delle scuole: “Voi siete il presente e il futuro della pace, noi oggi camminiamo, marciamo verso la pace. Le scuole sono il luogo nel quale l’educazione forma per lavorare contro l’indifferenza, a costruire il proprio presente e il proprio futuro lontano”.


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MESSAGGIO BOLDRINI PER MARCIA PACE: GRANDE VALORE IN GIORNI ORRORE ALEPPO

laura_boldrini“Nei giorni dell’orrore di Aleppo, nei giorni in cui il mondo – Europa compresa – assiste con distratta impotenza alla immane tragedia siriana, la vostra testimonianza di pace assume un valore ancora più grande. È un saluto e insieme un ringraziamento quello che invio ai partecipanti alla Perugia-Assisi. Donne e uomini, giovani e meno giovani, in marcia contro la rassegnazione, il cinismo, l’indifferenza: per ricordare alle istituzioni sovranazionali e nazionali, ai governi e ai parlamenti, che non si possono chiudere gli occhi sui troppi conflitti che insanguinano il pianeta e che concorrono a provocare le migrazioni forzate di decine di milioni di persone disperate”. Così Laura Boldrini, Presidente della Camera, in un messaggio agli organizzatori della marcia Perugia-Assisi.

“Ma la vostra azione- aggiunge- è tanto più importante perché chiama ciascun cittadino a sentirsi coinvolto nella costruzione della pace che non può essere unicamente delegata ai potenti della Terra. Le scuole e i Comuni di ogni parte d’Italia che oggi si ritrovano a marciare sono una rete preziosa, senza la quale non potrebbe crescere nessuna autentica cultura di pace. Stavolta non posso essere con voi perché impegnata a Montecitorio nell’apertura domenicale ai cittadini. Oggi saranno qui con me i bambini di Scampia, anche loro – in un diverso ambito – costruttori di consapevolezza civile e di partecipazione. Ma spero che una delegazione dei promotori e delle promotrici della marcia voglia presto venire alla Camera per illustrare le prossime iniziative e per confrontarci sul modo in cui, ciascuno nelle sue diverse responsabilità, possiamo dare forza alla pace”. “Anche se il nostro tempo sembra segnato dalla pericolosa demagogia di chi alza muri e evoca scontri di civiltà- conclude Boldrini- è solo dal dialogo tra i popoli e tra le culture che potrà nascere un nuovo ordine internazionale, più giusto e più stabile”.

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