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Roma, Bernaudo: Comune esca da aziende, a cominciare da Atac e Ama

"Servono aziende leader a livello internazionale e non questi carrozzoni scassati", dice il leader di Sos partita Iva

Pubblicato:09-09-2016 10:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:03

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bernaudo

ROMA – “Se oggi abbiamo al governo di Roma il M5stelle è grazie al fallimento dei partiti tradizionali. Il tema vero è che questi nuovi arrivati pensano di far funzionare tutto con l’honestà“. Così il leader di Sos partita Iva, Andrea Bernaudo, commenta i primi 100 giorni di governo di Roma da parte del M5stelle. “Ammesso e non concesso che i nuovi arrivati siano più onesti degli altri, perchè anche questo è da dimostrare, in realtà la vera rivoluzione positiva è prendere atto che a Roma il sistema pubblico ha mostrato tutta la sua debolezza. Serve privatizzare il più possibile e lasciare alla politica solo l’indirizzo- continua Bernaudo- Ma su questo i 5stelle sono sull’altra sponda, perfino più statalisti degli altri”.

“FUORI ROMA CAPITALE DA TUTTE LE PARTECIPAZIONI”

“Fuori Roma Capitale da tutte le partecipazioni, a cominciare da Ama e Atac, aziende che hanno già fallito da molto tempo la loro mission e che si tengono in piedi solo grazie ai soldi dei contribuenti”, prosegue Bernaudo. “Servono aziende leader a livello internazionale e non questi carrozzoni scassati- conclude Andrea Bernaudo- chi vuole aggiudicarsi il servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti e dei trasporti a Roma deve vincere una gara pubblica e trasparente e offrire il miglior servizio al minor costo, questo vuol dire fare la rivoluzione che serve a Roma”.


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