ROMA – “Il ministro dell’Interno Minniti, dopo aver disertato il Consiglio dei ministri, ha ottenuto quello che voleva: essere indicato come il Salvatore della Patria da un’invasione di migranti… che non c’è. Invece di cercare gloria e riconoscimenti personali, Minniti risponda all’interrogazione di Possibile, in cui abbiamo chiesto conto del primo attacco ‘ante litteram’ della guardia costiera libica nei confronti di una nave di una Ong”. È quanto dichiara il segretario e deputato di Possibile, Pippo Civati, sollecitando la risposta del Viminale a un atto di sindacato ispettivo depositato alla Camera lo scorso 22 maggio.
“Quell’operazione- ricorda Civati citando l’interrogazione- è stata documentata da un video girato dall’organizzazione non governativa tedesca Sea Watch ed è stata attuata con una spericolata manovra che ha tagliato la strada e sfiorato la prua della barca della Ong, violando i regolamenti internazionali di navigazione e mettendo in grave pericolo gli equipaggi di entrambe le navi e la vita dei migranti”.
“È comprensibile- conclude il leader di Possibile- la tensione di Minniti rispetto alle fallimentari politiche neosalviniane del Pd scelte per cercare di raggranellare qualche voto a destra, senza nemmeno riuscirci. Ma da ministro è tenuto a fornire chiarimenti su un fatto grave, purtroppo padre di quel che rischia di diventare una tragica routine”.
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