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Vincenzo ‘Speedy’ De Luca varca la sala delle Adunanze: è l’ora del primo Consiglio regionale

Il 17 luglio ci sara' l'udienza collegiale per la conferma, la modifica o la revoca del provvedimento che ha sospeso la sospensione di De Luca in vurtu' della Severino

Pubblicato:09-07-2015 13:33
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:26

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consiglio_regionale_campaniaNAPOLI – Vincenzo ‘Speedy’ De Luca oggi alle 16 taglia il nastro della sala delle Adunanze al Centro direzionale di Napoli per la prima seduta del Consiglio regionale. E lo fa sentendosi e dichiarandosi un primatista. Lunedi’ 6 luglio nel corso di una conferenza a palazzo Santa Lucia ha detto: “A 36 giorni di distanza abbiamo nominato i consiglieri, gli assessori ed il capo Gabinetto. Giovedi’ 9 luglio, a 39 giorni dalle elezioni, nomineremo la giunta”. Mossi i primi passi in questo modo, tutto fa supporre che il binomio ‘tempi e metodi’ sara’ imposto come elemento distintivo di questa X Legislatura. In calce a una nota inviata lo scorso lunedi’ dal suo ufficio di comunicazione, infatti, e’ stata anche riportata la tempistica di insediamento dei suoi predecessori. Antonio Bassolino nel 2005 nomino’ la sua giunta al 48mo giorno dalle elezioni, mentre Stefano Caldoro presento’ nel 2010 la propria squadra a 52 giorni dalla consultazione elettorale. Un rapporto, quello che De Luca ha col tempo, fatto quindi di ricerca di ottimizzazione. Quasi ‘a prescindere’. Salvo correggere il tiro se strettamente necessario.

A Bagnoli – intervenendo a Citta’ della Scienza per la presentazione del progetto vincitore del bando per dare un nuovo volto allo science centre partenopeo – il governatore puntando alla brevita’ nella risoluzione dell’Accordo di programma quadro per la ricostruzione e’ quasi scivolato dichiarando “bruceremo i tempi” e “posso assicurare che io firmero’ tutto, perche’ un avviso di garanzia in piu’ non mi cambia nulla, sperando di non giocare troppo con la Severino. Altrimenti ci facciamo male”. Incalzando, De Luca ha poi ribadito che non e’ “interessato all’ordinaria amministrazione” e che “sottocultura della mummificazione del territorio e pseudoambientalismo” sono nemici da sconfiggere.

Affermazioni strenue mitigate 24 ore dopo da una nota in cui si chiarisce che a proposito della “paura della firma” e della “fuga dalla responsabilita’ presente nella pubblica amministrazione” non vi e’ alcun “attacco alla magistratura, alla sua autonomia e alla sua funzione di controllo della legalita’”. Corre Vincenzo ‘Speedy’ De Luca. Corre ed insegue Cronos. In Campania ci sono vertenze da risolvere, situazioni da riprendere. Ma ci sono anche altre scadenze che incombono sul neo presidente ambizioso primatista: il 17 luglio ci sara’ l’udienza collegiale per la conferma, la modifica o la revoca del provvedimento che ha sospeso la sospensione di De Luca in vurtu’ della Severino. Un traguardo intermedio in attesa del prossimo 23 ottobre quando la Consulta si pronuncera’ sulla questione di costituzionalita’ della stessa legge. Solo allora, forse, ‘Speedy’ De Luca rifiatera’.


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