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Arrivano i ‘bioblitz’: dal 16 marzo a caccia di specie aliene

Si comincia dall’isola di Pianosa dove i partecipanti sbarcheranno il 16 marzo per essere coinvolti in una esperienza indimenticabile

Pubblicato:09-03-2019 09:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:12
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ROMA – ‘BioBlitz’, ovvero Blitz per la biodiversità, un’incursione a difesa degli habitat naturali dall’invasione delle specie aliene, animali e vegetali, che negli ultimi anni stanno aumentando in modo esponenziale la loro presenza in Europa, arrecando danni enormi agli ecosistemi e all’economia. Si comincia dall’isola di Pianosa dove i partecipanti sbarcheranno il 16 marzo per essere coinvolti in una esperienza indimenticabile che li vedrà protagonisti attivi di una vera e propria ricerca alle specie aliene che minacciano la biodiversità dell’isola. 

Nel complesso i BioBlitz in tutta Italia saranno dodici e si svolgeranno da marzo a settembre.Inizieranno dal parco dell’Arcipelago Toscano per poi proseguire al Parco del Circeo, alla Mandria di Torino, al Vesuvio, in quelli di Roma Natura. Si tornerà in Toscana nel Parco della Maremma, poi in quelli dell’Aspromonte, Monte Pellegrino, Gran Paradiso e, a fine luglio, nell’Appennino Lucano. Dopo la pausa d’agosto gli ultimi BioBlitz saranno, a settembre, nel parco dell’Alta Murgia e in quello Agricolo Sud di Milano.

Le specie aliene sono quelle specie animali o vegetali trasportate dall’uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della loro area d’origine, che in ambienti privi dei loro antagonisti naturali possono diventare invasive. Nell’ultimo trentennio sono salite a tremila quelle presenti in Italia, di cui circa il 15% sono invasive, un fenomeno percepito come marginale solo per mancanza di una puntuale conoscenza. Eppure, la stima dei costi sociali ed economici di questo fenomeno supera i 12 miliardi ogni anno nella sola Unione Europea.


Le isole sono importantissimi hot-spot di biodiversità ma proprio per questo sono anche ambienti eccezionalmente vulnerabili.  L’attività di sensibilizzazione sulla ricerca e sul controllo nei Parchi rientra nella campagna di Citizen Science prevista dal progetto europeo LIFE Asap dedicato alla divulgazione della tematica degli alieni. I BioBlitzsono azioni organizzate nell’ambito del progetto da Federparchi con i Parchi interessati. Si tratta di esperienze sul campo che coinvolgono istituzioni, esperti, operatori dell’educazione ambientale, famiglie e cittadini. 

“Le specie aliene invasive costituiscono una delle principali minacce alla biodiversità- dice Giampiero Sammuri, presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano nonché  presidente diFederparchi- per poterle affrontare con efficacia occorre che vi sia il massimo di consapevolezza nell’opinione pubblica ed è questo l’obiettivo dei BioBliz che si svolgeranno nel corso dell’anno. Un modo partecipato ed anche divertente di avvicinarsi di persona  ad una tematica complessa e che aumenta anche sotto la spinta dei mutamenti climatici. Un contributo affinché gli interventi sulle specie aliene vengano compresi per la loro importanza rispetto alla salvaguardia degli habitat”.

Nell’isola di Pianosa, sede una volta di un carcere di massima sicurezza e da tempo entrata nei confini del parco, è tutto pronto per lo sbarco di quanti si iscriveranno al primo BioBlitz. I partecipanti, divisi in squadre, andranno alla ricerca delle specie aliene che minacciano la biodiversità dell’Arcipelago. La giornata scorrerà tra attività sul campo, laboratori didattici finalizzati al riconoscimento delle specie animali e vegetali presenti sull’isola e piccoli interventi di eradicazione delle specie vegetali aliene, con tanto di apposito kit.

“Cerchiamo Alien Rangers per realizzare la più vasta attività di citizen science mai realizzata in Italia- dice il responsabile Aree Protette di Legambiente Antonio Nicoletti- Un esercito pacifico di cittadini, studenti, famiglie che prendano parte al monitoraggio delle specie aliene invasive, partecipando ai BioBlitz nei Parchi e utilizzando AsapP, l’app gratuita per segnalare, non solo durante le attività di monitoraggio ma in qualsiasi occasione, esemplari di aliene sul territorio italiano, per contribuire alla raccolta dei dati e delle informazioni su un fenomeno che dobbiamo assolutamente controllare per garantire l’equilibrio e la salute della nostra biodiversità”.

Le segnalazioni delle specie aliene si possono effettuare anche con AsapP, l’App gratuita e disponibile sia per dispositivi IOS che Android. Le segnalazioni, validate dagli esperti, verranno inserite in database nazionali ed internazionali che forniranno informazioni preziose agli istituti scientifici interessati.

Come si fa a partecipare al bioblitz di Pianosa?

Ci si registra al bioblitz del Parco nazionale Arcipelago Toscano a questo link sul sito del progetto www.lifeasap.eu. Coloro che si saranno registrati dovranno presentarsi il giorno 16 marzo in tempo utile per l’imbarco e fare il biglietto a bordo della imbarcazione ‘Gigierre’ a Piombino Marittima.

La partenza è alle ore 8.30 da Piombino Marittima, alle 9.45 da Marciana Marina (Isola d’Elba) con arrivo previsto alle ore 11.00 a Pianosa Rientro con partenza da Pianosa alle ore 17.00, arrivo a Marciana Marina ore 18.00, arrivo a Piombino ore 19.30 circa. Per i partecipanti registrati al Bioblitz il costo del biglietto andata e ritorno sarà, per l’occasione, di 20 euro a persona da Piombino e di 10 euro a persona da Marciana Marina.  Si raccomanda abbigliamento comodo e di portare i viveri necessari perché in questo periodo sull’isola non ci sono servizi di ristoro. Per coloro che non vorranno partecipare al Bioblitz il costo del biglietto sarà a prezzo pieno (46 euro da Piombino, 36 euro da Marciana Marina a persona).

Approfondimenti su: www.islepark.gov.it, www.federparchi.it, www.lifeasap.eu.

Il progetto europeo Life ASAP (Alien SpeciesAwareness Program, www.lifeasap.eu) ha tra i suoi scopi quello di aumentare la consapevolezza dei cittadini sulla minaccia delle specie aliene invasive e favorire una migliore prevenzione e una più efficace gestione del problema da parte di tutti i settori della società. 

ASAP è cofinanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma finanziario Life; coordinatore del progetto è Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), partner beneficiari sono Legambiente, Federparchi, Regione Lazio, Università di Cagliari, Nemo S.r.l, Tic Media Art; altri cofinanziatori sono il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e i parchi nazionali dell’Arcipelago Toscano, dell’Aspromonte, del Gran Paradiso e dell’Appennino Lucano, Val D’Agri e Lagonegrese.

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