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Lupo, dal Veneto 200.000 euro per chi investe in recinti

Mentre in Italia continua a mancare un piano di gestione nazionale del lupo, il Veneto stanzia fondi

Pubblicato:09-03-2018 16:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:36

lupo
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VENEZIA – Nel 2018 la Regione Veneto erogherà 200 mila euro di contributi agli allevatori delle comunità montane che investono in recinti elettrificati e in dissuasori faunistici, mentre nel 2019 e nel 2020 il bilancio regionale stanzierà un milione di euro l’anno per i danni da fauna selvatica. Lo spiega l’assessore regionale ad Agricoltura, Caccia e Pesca, Giuseppe Pan, presentando alla comunità montana dell’altopiano di Asiago gli interventi messi in campo dalla Regione per tutelare gli allevatori dagli assalti del lupo.

“Il problema della presenza del lupo sull’altopiano è relativamente recente, ma sta causando danni sensibili in un’area fortemente antropizzata e storicamente vocata all’alpeggio e all’allevamento in quota”, spiega Pan ricordando che “per la legislazione europea e nazionale il lupo è specie protetta” e che “in Italia, continua a mancare un piano di gestione nazionale del lupo”. Ecco perché sono necessari gli stanziamenti regionali, insomma, e perché la Regione sta predisponendo una procedura di raccordi diretto con le Province per velocizzare gli indennizzi agli allevatori colpiti e ridurre l’attesa ad un massimo di due mesi. “Regione, comunità montana, amministrazioni locali e categorie interessate devono fare squadra, non solo per coordinare gli interventi di prevenzione, ma soprattutto per portare all’attenzione del futuro governo proposte e strategie di gestione sostenibile della presenza di un animale predatore con il lupo in aree tradizionalmente vocate alla zootecnia”, conclude Pan.

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