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Tumori, in Italia aumentano i casi. Ma 1 persona su 4 guarisce

ROMA - Lo stigma cancro-morte può essere superato. Se è vero

Pubblicato:09-03-2015 13:54
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:10

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ricercaROMA – Lo stigma cancro-morte può essere superato. Se è vero che i casi di tumore sono in aumento, infatti, è anche vero che oggi in Italia 1 persona su 4 guarisce dalla malattia.

Il numero degli italiani con una diagnosi di tumore (recente o lontana nel tempo) continua dunque a crescere: erano 2.600.000 nel 2010 e sono 3 milioni nel 2015 (+20% nel corso di 5 anni). Ma di questi 3 milioni il 25% può considerarsi ‘già guarita’, perché è tornata ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale, cioè di chi non ha mai avuto una diagnosi di tumore. Sono alcuni dei dati emersi dallo studio ‘I tumori in Italia: prevalenza e guarigione da tumori in Italia’ realizzato dall’Airtum Working Group e presentato oggi presso il ministero della Salute. Lo studio, nello specifico, è stato condotto utilizzando le informazioni relative a 29 registri tumori dell’Associazione italiana registri tumori, su 21 milioni di persone, cioè sul 35% della popolazione italiana. Sono stati inclusi 1.624.533 casi di tumore diagnosticati tra il 1976 e il 2009.

L’aumento dei casi di tumori in Italia è dovuto in gran parte all’invecchiamento della popolazione e al miglioramento della sopravvivenza dei pazienti oncologici. “Come atteso- fa sapere lo studio- il fenomeno interessa maggiormente gli anziani, infatti oltre il 20% dei maschi ultra 75enni, e il 13% delle femmine di questa fascia d’età ha affrontato nel corso della vita l’esperienza ‘cancro'”.


Dalla fotografia scattata dall’Airtum risulta però che il 27% degli italiani colpiti da tumore (20% dei maschi e 33% delle femmine) può essere definito ‘già guarito’. Ma non basta: “Anche tra il restante 73% dei pazienti nella foto- si legge nello studio- una grande quota è destinata a guarire“. Sommando le frazioni di guarigione per tutti i tipi di tumore, inoltre, è emerso che oltre il 60% dei pazienti che ha ricevuto la diagnosi prima dei 45 anni di età guarita dal tumore, ma la percentuale diminuisce con l’aumentare dell’età (meno di un terzo dopo i 75 anni).
Ma quanto tempo ci vuole per guarire da un tumore? Complessivamente lo studio rileva che il 60% dei pazienti a cui è stato diagnosticato un tumore ha avuto la diagnosi da oltre 5 anni. “Il tempo di guarigione- spiegano dall’Airtum- varia per ogni tipo di tumore ed è influenzato dall’età al momento della diagnosi e del sesso del soggetto colpito”. Le schede presentate nel rapporto mostrano in particolare che “i pazienti con tumore del testicolo e della tiroide guariscono mediamente in meno di 5 anni; i pazienti con i tumori di stomaco, colon retto, pancreas, corpo e cervice uterina, cervello e linfoma di Hodgkin guariscono in meno di 10 anni”.
E ancora: “Le pazienti con tumore della mammella e i pazienti con tumore della prostata raggiungono invece una mortalità simile a quella della popolazione generale dopo circa 20 anni dalla diagnosi. Mentre per i pazienti con tumore di fegato, laringe, linfomi non-Hodgkin e i mielomi, il rischio di morire a causa del tumore- conclude lo studio- si mantiene anche oltre 25 anni dalla diagnosi”.

 

di Carlotta Di Santo

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