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VIDEO | 15 anni di ‘Chi l’ha visto?’, Federica Sciarelli si racconta

https://youtu.be/woVdosFhUYs ROMA - Quindici anni al timone, il volto di una trasmissione storica come 'Chi l'ha visto?' che proprio quest'anno festeggia i

Pubblicato:09-02-2019 15:28
Ultimo aggiornamento:09-02-2019 15:28
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ROMA – Quindici anni al timone, il volto di una trasmissione storica come ‘Chi l’ha visto?’ che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 30 anni. Intervistata dall’agenzia Dire, Federica Sciarelli ha ripercorso questa parte di vita alla conduzione della trasmissione che fa “tutto il possibile” per trovare persone scomparse e per dare quella giustizia che tantissimi chiedono ma che altrimenti non hanno.

Quasi si emoziona quando ricorda quel 13 settembre del 2004, la sua prima conduzione di ‘Chi l’ha visto?’ dopo 15 anni passati al Tg3. All’epoca subentrò a Daniela Poggi, che ‘Chi l’ha visto?’ l’aveva condotto per 4 anni. “Quella fu una giornata indimenticabile– racconta all’agenzia Dire- Non ero abituata ad andare in onda in prima serata, al telefono” ed “ero abituata a stare seduta”. Ma quella fu una giornata importante anche perché “quel giorno ho conosciuto Gildo Claps, i familiari di Elisa mi sono entrati nel cuore”. Ma in quella prima puntata “parlammo anche di Denise Pipitone, e ancora non è stata ritrovata”.


Un matrimonio solido, difficile oggi trovarne di simili nella tv italiana. Ma pure nel recente passato: “Abbiamo fatto cifra tonda, 15 anni a ‘Chi l’ha visto?’ e 15 anni al Tg3, vediamo poi dove mi vedrete…”. Proprio sul futuro della conduttrice si è parlato nei mesi scorsi, quando era stato fatto il suo nome per la conduzione del Tg1. Sui social partì un vero e proprio allarme lanciato dagli affezionatissimi spettatori, che addirittura hanno creato gruppi dedicati, sia a lei, sia alla trasmissione: “È stato un bellissimo attestato da tutte e due le parti- ha proseguito- Farò tutto quello che vedete adesso, ovunque andrò. È stato un bell’attestato di stima anche aver pensato a me. Il mio biglietto da visita è il lavoro che vedete. È stata una grande soddisfazione vedere il mio nome tra i papabili alla direzione del Tg1”.

Domani dove si vede Federica Sciarelli? “Io non guardo mai dietro l’angolo, non faccio mai la svolta, vado avanti, passo dopo passo e poi si vedrà”. Chi l’ha visto?, ci tiene a precisare ancora una volta Federica Sciarelli, “non è un programma di cronaca, che va sul sociale. Noi stiamo raccontando la storia d’Italia, a volte partendo da una scomparsa o da un omicidio, tanti fatti che succedono e che sono davanti agli occhi di tutti”. Gli ultimi fatti, come quello di Manuel Bortuzzo, il nuotatore colpito da un proiettile e costretto alla paralisi, hanno scosso l’Italia. E anche la redazione di Chi l’ha visto?: “Rimaniamo scossi e sconvolti sapendo del ragazzo che non potrà più camminare. Diamo spazio e voce a familiari. Come in tutti i casi che trattiamo, spazio che altrove non avrebbero”.

SCIARELLI: CI SONO DONNE CHE HANNO PIU’ PALLE DI TANTI UOMINI

“Ci sono donne, lasciatemelo dire, che hanno più palle di tanti uomini. Ho conosciuto, in questi anni di conduzione di ‘Chi l’ha visto?’, mamme, protagoniste di battaglie, coraggiosissime”. Federica Sciarelli, storica conduttrice di ‘Chi l’ha visto?’, intervistata dalla Dire, ha descritto così le donne conosciute nelle storie raccontate dalla trasmissione, ma anche l’impronta che ha deciso di dare alla conduzione del programma: “Ho scelto di essere piu’ chiara. Le donne non scompaiono, ma vengono uccise e il loro corpo viene occultato. Parliamo di omicidio”. Una scelta sempre condivisa con i familiari delle persone scomparse. “L’ho chiesto a tanti familiari di ragazze scomparse, penso alla mamma di Elisa Claps. Un insegnamento che viene dalla mia esperienza al Tg3”. Si definisce una “donna pratica” Federica Sciarelli, e si vede aldilà della differenza di genere. “Questa divisione tra donne e uomini- ha concluso- io non la vedo. Così come le quote rosa. Non mi considero né donna, né uomo. Faccio la giornalista, per me donne e uomini sono uguali. Sono sempre andata avanti così”.

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