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Villa Blanc è rinata, ecco la visita esclusiva degli interni

I lavori di restauro della storica dimora di via Nomentana 216 si sono conclusi ormai da alcuni mesi ed oggi la villa è diventata la sede della LUISS Business School.

Pubblicato:09-02-2018 14:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:27

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ROMA – Villa Blanc è rinata. I lavori di restauro della storica dimora di via Nomentana 216 si sono conclusi ormai da alcuni mesi. Ed oggi la villa è diventata la sede della LUISS Business School.

L’agenzia stampa Dire ha effettuato una visita degli interni del grandioso edificio in stile liberty realizzato da Giacomo Boni, su volere del barone Blanc, nel 1897.


Considerando che la LUISS non ha ancora presentato ufficialmente la nuova sede si tratta della prima volta che villa Blanc si mostra, per intero, in tutta la sua bellezza alle telecamere di una testata giornalistica.

I saloni e le camere interne sono state trasformate in aule e sale didattiche. Stupisce, in particolare, la grande sala da ballo, diventata un’aula semicircolare dove si tengono convegni e conferenze di vario tipo.

E’ stato poi restaurato tutto il complesso dei villini attorno alla struttura principale oltre al parco di quattro ettari, che sarà aperto la domenica ed i festivi a chi vorrà visitare la villa. Inoltre una parte del parco, di circa un ettaro di ampiezza, sarà aperto tutti i giorni per i romani e a breve sarà allestita un’area giochi per i bambini.
















“Il recupero di villa Blanc- ha spiegato il direttore della LUISS Business School, Paolo Boccardelli- è stato un lavoro esaltante ed entusiasmante. Si è trattato di un restauro conservativo, durante il quale sono stati riportati fedelmente gli schemi architettonici originali”.

“Il risultato- ha aggiunto Boccardelli- è che oggi non si può osservare nulla di diverso rispetto a quanto esisteva ai tempi del barone Blanc. E’ dunque molto importante aver riportato alla luce un bene così importante che è anche un monumento nazionale. Ricordo che qui qualcuno aveva proposto di farne residenze private o un’ambasciata”.

“Invece- ha spiegato Boccardelli- questo luogo è ormai un polo che può essere utilizzato con una finalità di utilizzo collettivo. Lo stiamo già facendo offrendo occasioni di formazione ed è nostra intenzione organizzare eventi di vario tipo aperti alla cittadinanza, non per forza legati agli interessi della Business School. Il parco infine ha una parte aperta al pubblico, dove allestiremo una zona bimbi, e aprirà la domenica e i festivi”.

La LUISS comprò l’allora fatiscente villa Blanc nel 1997 alla cifra di 6 miliardi di lire. Un primo intervento urgente di restauro venne effettuato lo stesso anno, per una cifra di 2 miliardi, finalizzato al ripristino del tetto ormai crollato. L’investimento complessivo, 20 anni dopo, è stato pari a circa 30 milioni di euro. La villa era abbandonata dagli anni Ottanta.

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