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Lupo ucciso, Wwf: 300 ammazzati ogni anno, via abbattimenti da piano

"E' necessario stralciare qualsiasi ipotesi di abbattimento legale dal Piano di gestione del lupo"

Pubblicato:09-02-2017 17:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:53

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ROMA – L’uccisione del Lupo “Claudio”, raggiunto dai colpi di un bracconiere nelle Marche è “l’ennesimo esemplare di Lupo finisce vittima di bracconieri ormai senza freni”, che stavolta hanno colpito un animale dotato di radiocollare nell’ambito del Progetto Life MircoLupo, che vede la partecipazione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. “Ogni anno in Italia muoiono circa 300 lupi per colpa della caccia illegale, di trappole, bocconi avvelenati e incidenti stradali“, stigmatizza il Wwf, “anche per questo è necessario stralciare qualsiasi ipotesi di abbattimento legale dei lupi dal Piano di gestione del Lupo presentato dal ministero dell’Ambiente”. I cittadini italiani che hanno aderito alla campagna SosLupo del Wwf Italia, “oltre 190mila, hanno chiesto di tutelare il lupo, e non certo di consentirne gli abbattimenti”, conclude l’associazione.

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