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Processo Aemilia, Ordine avvocati frena su ‘prestito’ dei dipendenti comunali per la sicurezza

REGGIO EMILIA- L'Ordine degli avvocati di Reggio tira

Pubblicato:09-02-2016 11:37
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:55

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REGGIO EMILIA- L’Ordine degli avvocati di Reggio tira il freno a mano sulla possibilità di utilizzare il personale dei Comuni per la sicurezza del processo Aemilia. Sulla proposta lanciata dalla senatrice Maria Mussini interviene il presidente Franco Mazza, impegnato giusto questa mattina al Consiglio dell’ordine dove è riunita la commissione permanente sul processo Aemilia. Che, come noto, si svolgerà a partire dal prossimo marzo in una struttura prefabbricata allestita nel cortile del tribunale di Reggio.

Dunque, rispetto all’ipotesi di distaccare del personale dalle amministrazioni comunali che anche il sindaco di Castelnovo Monti ha ammonito di valutare con attenzione, Mazza commenta parlando alla ‘Dire’: “E’ abbastanza improbabile, non credo proprio. Sento parlare di tante adesioni, ma non certamente dei Comuni”. E ancora: “Non è materia che conosco e la mia è una valutazione a caldo e occasionale, ma secondo me sarebbe un aiuto improprio”. I politici, conclude il presidente dell’ordine forense, “valutano la situazione in termini di buona volontà: il Comune è omogeneo ad altri enti pubblici e uno più uno fa due. Ma non penso che sia così”.


di Mattia Caiulo, giornalista

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