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Oggi è il Safer Internet Day 2016 contro il cyberbullismo – SEGUI LA DIRETTA DAL TEATRO PALLADIUM

Il ministro Giannini, incalzata dal trio Medusa, presentatori e mattatori dell'evento, ha sottolineato "l'importanza della comunicazione tramite social", comunicazione che tuttavia, "spesso sfocia nell'aggressività e violenza verbale"

Pubblicato:09-02-2016 10:15
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:55

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ROMA – Con la proiezione in anteprima di uno spot contro il cyberbullismo e la messa in scena di un minispettacolo teatrale da parte di sette ragazzi della compagnia ‘Teatro in movimento’, è iniziata la kermesse al teatro Palladium di Roma, per la Giornata mondiale per la sicurezza in rete, ‘Play your part for a better internet’.

Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha parlato dal palco del teatro Palladium di Roma a circa 300 ragazzi, sui pericoli e i vantaggi della rete e dei social media. Il ministro, incalzata dal trio Medusa, presentatori e mattatori dell’evento, ha sottolineato “l’importanza della comunicazione tramite social”, comunicazione che tuttavia, “spesso sfocia nell’aggressività e violenza verbale”, motivo per cui le nuove, “ma anche le vecchie generazioni, hanno il compito di gestire al meglio questo strumento”. Al termine della proiezione dello spot il ministro ha salutato i ragazzi con un selfie con i tre conduttori di radio Deejay.


trio medusa_safe internet dayIl mio social network preferito? Whatsapp. Su quali dispositivi? Solo smartphone e tablet, il pc non lo uso più. Uso whatsapp per gruppi per il Miur e per uso personale, con i miei figli che studiano lontano. I selfie? li accetto ma non lo cerco, preferisco le foto“. Sono queste la preferenze ‘social’ che il ministro dell’istruzione, Stefania Giannini rivelate a margine della giornata mondiale sui pericoli in rete al teatro Palladium di Roma.

Il ministro ha parlato dell’importanza dei social media ma anche dei suoi pericoli, legati soprattutto al fenomeno del cyberbulismo: “I consigli su questo grave fenomeno- ha detto il ministro- li dobbiamo dare a tutti i ragazzi, sia quelli che vengono presi di mira sia quelli che prendono di mira. Il bullo in rete è ciò che il bullo è sempre stato, esprime una forma di aggressività e violenza verbale che è antica come il mondo ma lo fa con uno strumento potentissimo che è la rete, che genera effetti devastanti. Quindi dobbiamo insegnare ai ragazzi, non solo oggi, ma ogni giorno della loro vita, il rispetto per i compagni e comportamenti che siano sempre ispirati alla tolleranza e all’educazione“.

Per chi è colpito il messaggio del ministro è molto semplice: “Non siete soli. La scuola non lascia solo nessuno, parlate con i vostri insegnanti e i vostri genitori e soprattutto reagite perché chi ci mette all’angolo è più solo di voi e ha problemi più gravi di voi“. I social network come strumento indispensabile per nuove e vecchie generazioni. Ha sottolineato ancora Giannini: “I social possono essere considerati la rivoluzione più drastica che l’umanità abbia conosciuto quindi essere consapevoli delle sue potenzialità enormi per conoscere e per approfondire e diffondere i messaggi positivi è un dovere di chi insegna e di chi educa, ed è un diritto di chi apprende. Internet è un luogo e come in tutti i luoghi c’è una fascia oscura e quindi noi dobbiamo dare tutti gli strumenti ai più giovani ma anche agli adulti per capire dove inizia lo spazio buio e dove bisogna iniziare a essere cauti a causa di atteggiamenti che sconfinano nella violenza e nella vigliaccheria”.

 

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