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Turismo. Entusiasmo dalla Fiera di Rimini: “L’Italia può far ripartire la ripresa”

RIMINI - L'Italia riparte e il turismo dà il suo contributo per il rilancio, a partire da Rimini

Pubblicato:08-10-2015 13:39
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:37

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RIMINI – L’Italia riparte e il turismo dà il suo contributo per il rilancio, a partire da Rimini e da tre manifestazioni fieristiche: Ttg, Sia Guest e Sun. “L’Italia ha tutto, mare, monti, arte, cultura, cibo e vino e ha interlocutori pubblici e privati che qui si incontrano per stringersi nuovamente la mano e lavorare sul futuro”. A dirlo, stamane, tagliando il nastro delle manifestazioni dedicate a turismo, accoglienza e outdoor alla fiera di Rimini, il sottosegretario al Turismo Francesca Barracciu. La manifestazione, aggiunge, “è una grande opportunità per l’Italia ed ha un ruolo sempre più importante in Europa”. Accanto a lei, all’inaugurazione, l’assessore al Turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni , il direttore business unit Turismo Rimini Fiera Paolo Audino, tutti ottimisti sul fatto che il Paese stia ripartendo e il turismo possa essere una leva fondamentale.

Primo fra tutti il presidente di Rimini Fiera Cagnoni: “Questi tre saloni racchiudono la vera fonte dalla quale attingere energia per far ripartire la nostra economia. Di ciò sono fortemente convinto. E, vedendo questa straordinaria piazza degli affari, questo grande risultato commerciale, non posso che avere una visione culturale e di prospettiva positiva”. Tra l’altro, in questa edizione, a Ttg e Sia Guest, si è aggiunto anche Sun, che per la prima volta è organizzato in contemporanea. “Riuscire a comporre a 360 gradi la filiera è un bell’obiettivo e con buoni risultati, visto il numero dei visitatori e operatori che ci aspettiamo, e a siamo interessati a consolidare questa iniziativa- dice il presidente- Questa manifestazione riesce ad essere la fiera del mercato che interpreta le novità, che spinge le innovazioni e le provoca persino, e magari suscita qualche dicussione anche scomoda, ma fa fare passi avanti al turismo”.

Al quartiere fieristico, non a caso, ricorda Cagnoni, sono attesi oltre 60.000 operatori da tutto il mondo, con il quartiere completamente occupato che ospiterà oltre 1.000 buyers provenienti da 85 Paesi. E infatti, per Paolo Audino, direttore business unit Turismo Rimini Fiera, “questa è la più grande piazza d’affari in Italia per l’industria turistica, la quarta in Europa. Qui oltre 3000 imprese rappresentano il mercato nelle varie forme e chi ne è protagonista è presente, come espositore o visitatore, per cogliere tendenze e innovazione, oltre ai contenuti più avanzati al mondo”. Oggi, peraltro, è anche la giornata di insediamento del nuovo consiglio di amministrazione dell’Enit, fatto sottolineato dall’assessore regionale Corsini, e anche per questo “è una giornata importante”.  Nel frattempo, da Rimini, “che è il più grande distretto europeo del turismo, parte la più grande fiera del B2B. Ciò evidenzia ancora una volta la centralità di Rimini e della Riviera Adriatica nel sistema economico del Paese. Questo grande distretto turistico e industriale può essere un esempio per il paese e da qui può partire una nuova fase per il turismo”, prosegue l’assessore. Nella Costa adriatica, analizza poi, la stagione si è da poco chiusa “e io la considero quella del rilancio della Riviera. Dopo anni di stagnazione, ci sono numeri positivi, sia nel turismo domestico che in quello internazionale. Se putroppo sono diminuiti i russi, si nota una crescita dai paesi di lingua tedesca”. Un risultato che la Regione vuole consolidare con un investimento da un milione sul mercato tedesco, con un lavoro sul web, una campagna di comunicazione nelle tv generaliste una forte collaborazione coi tour operator.


Per il sindaco Gnassi “siamo alla fine di una stagione turistica che ha offerto segnali positivi, ma siamo davanti ad un bivio”. Il turismo in Italia “sconta infatti ritardi, lentezze e ancora non è visto come una industria strategica del Paese”. Ecco perché “serve un approccio strutturale, occorre smettere di riflettere e agire, cosa che si fa a Ttg”. Insomma, per il primo cittadino “non c’è bisogno di riflettere, ma di agire, perché l’industria del turismo non sta più in piedi con il fai da te, quello dei Comuni o delle amministrazioni ci vuole un sistema paese”. Nel mondo, riflette, “la gente si muoverà di più, aumenterà, dobbiamo quindi creare dei punti di arrivo, il fly and drive, il fly and rail, serve una filiera per una industria che non è mai stato considerata come il tessile o altri sistemi”. Rimini, da parte sua “dà un contributo, qui si analizza come si viaggia nel mondo e si propongono azioni, non riflessioni”, conclude.

Quando torna a parlare, il sottosegretario al Turismo Barracciu ci tiene a sottolineare che “finalmente il turismo col premier Matteo Renzi e il ministro Dario Franceschini torna a essere al centro dell’agenda politica, sia per le riforme che per gli investimenti”. Si torna a investire “uniti con i beni culturali, il paesaggio, l’enogastronomia”, sintetizza. Meno di un anno fa, ricorda, è stato varato l’Art bonus per la ristrutturazione degli alberghi e per la loro digitalizzazione. Ora, poi, con l’Enit rinnovato “ci sarà il braccio armato del turismo che, assieme alle Regioni, farà la promocommercializzazione del nostro territorio”. Quanto alla promozione su internet, uno dei temi del Ttg, per Barracciu, in Italia “scontiamo dei ritardi importanti sull’utilizzo delle nuove tecnologie, quindi abbiamo iniziato a lavorare per superare questa distanza”. La norma che incentiva gli albergatori ad attrezzarsi a livello tecnologico, per esempio, “va in questa direzione”. Certo, c’è il problema dell’infrastruttura tecnologica e, per questo, il Governo “ha previsto un piano per la banda larga a partire dal Sud, stanziando ora due miliardi, per arrivare a 5 miliardi in tempi brevi”, conclude.

Intanto, i dati che arrivano da Federalberghi in fiera dicono che l’estate è andata bene, con un +4% di presenze alberghiere, da giugno a settembre. Da gennaio a settembre le presenze nelle strutture alberghiere italiane sono aumentate del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel dettaglio, i pernottamenti degli italiani sono cresciuti nei primi nove mesi 2015 del 2,8% e quelli degli stranieri hanno registrato un incremento del 3,6%. Anche da questi numeri vogliono ripartire gli operatori che da oggi fino a dopodomani sono a Rimini alle tre manifestazioni, che mettono in mostra tecnologia, novità e curiosità. Tra queste, la colonnina carica cellulare da spiaggia, i lettini più alti della norma per facilitare anziani e disabili nel sedersi, il king size bed da bagnasciuga, la “casa mobile” dei sogni, quella per il surfista e quella del pescatore.

di Angela Sannai

Giornalista professionista

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