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Roma, da Portonaccio alla Magliana: cittadini pronti al ricorso contro il Comune

"Da via di Portonaccio a via della Magliana, siamo davanti ad un problema che presenta le medesime dinamiche"

Pubblicato:08-08-2018 18:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:27
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ROMA – “Da via di Portonaccio a via della Magliana, siamo davanti ad un problema che presenta le medesime dinamiche“. A parlare è Luca Cardia, amministratore del Comitato nato in seguito alla pioggia di multe sulla corsia preferenziale più famosa di Roma, quella in via di Portonaccio. Cardia ora rilancia la protesta e con un videomessaggio invita tutti i cittadini a costituire un nuovo Comitato sul viadotto della Magliana per promuovere un’azione legale con un ricorso documentato e una manifestazione.

“In data 9 giugno- dice- è stato dato il via un progetto di sperimentazione riguardante il restringimento della carreggiata sulla Roma-Fiumicino in direzione Roma sulle rampe di accesso di via della Magliana e via Isacco Newton. Un progetto che presenta tantissime criticità”. Secondo Cardia infatti, il traffico sulla direttrice è in costante aumento e a spaventare di più è la riapertura delle scuole che potrebbe portare a pesanti ingorghi.

“La gran parte dei cittadini che percorrono questa direttrice- prosegue- si sono riuniti in un gruppo Facebook che oggi raccoglie più di 4.000 famiglie che hanno fatto presente questa problematica. Una problematica che l’Amministrazione capitolina non vuole ascoltare, che anche la stessa Anas ha fatto presente, come anche la Polizia di Roma Capitale”.


Ma l’Amministrazione capitolina– ribadisce- non vuole ascoltare. Questo progetto che doveva essere una sperimentazione, ad oggi è divenuto definitivo”.

“L’unico modo che abbiamo per farci sentire- specifica Cardia- è costituirci come comitato cittadino e promuovere un’azione di ricorso nei confronti di questo provvedimento che fa veramente ridere e sicuramente promuovere una manifestazione pacifica davanti alle sedi opportune”.

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