NEWS:

Roma. Municipio IV, lite tra M5S finisce a schiaffi. Pd: “Basta, ora sfiducia”

ROMA - Si è arrivati alle mani oggi in

Pubblicato:08-08-2017 14:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:36

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Si è arrivati alle mani oggi in Municipio IV, a Roma. In uno scontro tutto interno al Movimento 5 stelle.

“Eravamo in commissione quando abbiamo sentito un tonfo sordo provenire dal corridoio dove solitamente stanno gli assessori- ha raccontato, all’agenzia Dire, Massimiliano Umberti, capogruppo del Pd al IV Municipio- L’assessore Alessandro Pirrone ha dato uno schiaffo in faccia al consigliere Domenico Milano, poi soccorso e trasportato in ospedale”.

Il tutto di fronte a un testimone ‘d’eccezione’: il comandante dei Vigili urbani, Maurizio Maggi, “il quale sta redigendo un verbale che uscirà a breve. Noi- ha detto ancora Umberti- chiediamo la sfiducia immediata dell’assessore“.


Il motivo dell’aggressione è ancora sconosciuto, ma secondo Umberti è comunque solamente l’ennesimo episodio di un rapporto difficile fra la giunta e il Consiglio. “L’assessore Pirrone è una persona particolare, una persona muscolare, nota alle cronache per una sua dialettica tutta personale”.

E il problema pare non sia del solo Pirrone: “Il tema è che qui sono un po’ caratteriali, quando non si riescono a risolvere i problemi i risultati sono questi. C’è da aggiungere una situazione di totale scollamento fra i consiglieri che spingono in una direzione e la Giunta che spinge in un’altra direzione. La colpa di tutto questo è della presidente del Municipio, perchè di episodi particolari ne abbiamo visti tanti in meno di un anno. Tempo fa, come Partito democratico- ha raccontato sempre Umberti all’agenzia Dire- abbiamo presentato una mozione di sfiducia per Pirrone proprio evidenziando questi modi fuori dalle righe. Ci furono le sua scuse formali, la mozione fu bocciata”.

L’assessore era finito sulle cronache anche per aver scritto la famosa ‘Nota bavaglio’ firmata dalla presidente Roberta Della Casa, che impediva ai consiglieri di opposizione di accedere agli atti. Una questione che diventò anche ordine del giorno in Consiglio comunale. “Non conosco bene il passato dell’assessore, sembra che provenga dalle forze speciali- ha continuato Umberti- l’approccio in effetti sembra quello militare”.

Questo episodio va a sommarsi ad altri accaduti in questi giorni: “La presidente del Municipio, dal proprio profilo Fb, ha attaccato gli assessori che ha appena cacciato, accusandoli di percepire ancora lo stipendio, quando loro per primi hanno evidenziato il problema autodenunciandosi. La vera mancanza è quella della presidente e degli uffici che lei gestisce“.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it