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Bologna, sgomberato il Làbas: in via Orfeo 20 minuti di battaglia

BOLOGNA - In via Orfeo è tornata la quiete, ma

Pubblicato:08-08-2017 09:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:36

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BOLOGNA – In via Orfeo è tornata la quiete, ma questa mattina ci sono stati momenti di guerriglia accesa prima che le forze dell’ordine completassero lo sgombero dell’ex caserma Masini occupata fino a questa mattina dal collettivo Labas. Sull’asfalto, accanto ai mezzi della polizia e dei vigili del fuoco, ci sono i resti di venti minuti di battaglia, caschetti da operaio, pezzi di legno, petardi, un cocomero sfracellato. Sul posto anche i resti delle barricate tentate dagli ex occupanti prima della resa.

Gli attivisti denunciano manganellate partite dalle forze dell’ordine che si sono presentate stamane all’alba in tenuta antisommossa e che avrebbero provocato feriti. Il punto verrà fatto dal collettivo alle 12.30, in una conferenza stampa convocata davanti al Comune.


“Hanno sgomberato Làbas dopo tre ore di resistenza e barricate incendiarie. Lo hanno fatto in pieno agosto, da vigliacchi quali sono e saranno per sempre”. Così la pagina facebook del Làbas, dopo lo sgombero avvenuto questa mattina.

“Ma se pensano di poter mettere la parola fine a Làbas e consegnare questo spazio ai palazzinari che ci faranno un albergo di lusso si sbagliano”, si legge ancora sulla pagina. “Questo è quello che vorrebbe chi governa questa città e di questo chiederemo conto all’amministrazione di Virginio Merola! In contemporanea hanno sgomberato anche il Laboratorio Crash, altro luogo di autogestione e conflitto in città. A loro va tutta la nostra solidarietà e la condivisione della rabbia. Alle 12.30 faremo una conferenza stampa a Palazzo D’accursio per rilanciare le prossime iniziative che metteremo in campo sin da subito. #RiapriamoLàbas”


 

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