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Rifiuti, l’Emilia Romagna verso lo spegnimento degli inceneritori

BOLOGNA - "Se chiuderemo gli inceneritori? La risposta e' si'". Parola del presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, durante la

Pubblicato:08-07-2015 03:36
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:26

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BOLOGNA – “Se chiuderemo gli inceneritori? La risposta e’ si’“. Parola del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, durante la presentazione della nuova legge sui rifiuti licenziata lunedi’ dalla giunta regionale.

inceneritore rifiuti

“Sugli inceneritori- ha proseguito Bonaccini- non ci piace promettere l’impossibile, qualcuno lo ha fatto e si e’ visto come e’ andata a finire. Ma via via andremo alla dismissione di qualche inceneritore in futuro”. Entro l’anno Bonaccini conta di arrivare l’approvazione del piano regionale dei rifiuti, il cui iter e’ andato in stand-by dopo le dimissioni di Vasco Errani e la staffetta tra le due amministrazioni. Ma ora la giunta sta concludendo la fase di recepimento delle osservazioni e a fine 2015 riportera’ il piano in aula. Gli obiettivi restano la chiusura di gran parte delle discariche e la riduzione anche degli inceneritori.


Siamo una delle poche Regioni mai andata in emergenza rifiuti, crediamo molto all’idea di autosufficienza regionale per non mettere in difficolta’ altri- precisa Bonaccini- ma vogliamo che questo avvenga sempre di piu’ nel rispetto dell’ambiente”. In prima battuta si puntera’ alla chiusura delle discariche nei prossimi anni e “in prospettiva” anche la chiusura di “qualche inceneritore”. Il piano Errani prevedeva lo smantellamento entro il 2020 di due degli impianti piu’ vecchi, quelli quelli di Ravenna e Piacenza.

di Mirko Billi – Giornalista Professionista

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